Campo Giovani 2016, 56 ragazzi affiancano la guardia costiera

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Scopo dell'iniziativa, organizzata dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, in collaborazione col Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale, è quello di divulgare nei giovani la cultura del mare e di partecipare, ad attività addestrative svolte sia a terra che in mare, sotto la supervisione di militari della Guardia Costiera.

I giovani studenti, selezionati in ambito nazionale in base a criteri di merito scolastico, sono ospitati presso la sede della Capitaneria di porto di Catania, ripartiti in sette diversi scaglioni di otto ragazzi e ragazze ciascuno, nei mesi estivi.

Ieri si è concluso il periodo trascorso nella città etnea dal secondo gruppo di giovani apprendisti marinai, svolto sotto la supervisione del Capitano di Corvetta (pilota) Fabrizio Colombo e del “tutor” Capo di 1ª Classe Antonino Chiaramida.

Sono stati, come da programma, sette giorni densi di impegni, durante i quali i ragazzi hanno potuto svolgere varie attività: uscite in mare a bordo della Motovedetta CP 853 e del Battello GC A12 in occasione dei servizi di polizia marittima per la sicurezza della navigazione e la vigilanza sull’attività di pesca, a tutela della fauna marina; uscita in barca a vela, in collaborazione con la locale sezione della Lega Navale Italiana, che ha anche messo a disposizione un istruttore per impartire le prime conoscenze di tecniche marinaresche; visita alla Base del Secondo Nucleo Aereo della Guardia Costiera di Catania, dove sono stati mostrati i velivoli ed elicotteri in dotazione, nonché le speciali attrezzature di bordo utilizzate dagli equipaggi per fini di ricerca e soccorso in mare, antinquinamento e controllo dei flussi migratori; breve stage teorico-pratico di primo soccorso svolto da istruttori di salvamento in mare, durante il quale i giovani stagisti hanno anche potuto mettere in pratica le tecniche apprese; visita all’Area marina protetta delle Isole Ciclopi, sottoposta a particolari e stretti controlli da parte della Capitaneria di porto di Catania; visite ispettive, in affiancamento al team di militari della Guardia Costiera, presso gli stabilimenti balneari della Playa di Catania, per la verifica della regolarità del servizio di salvamento svolto e della corretta tenuta delle attrezzature di salvataggio e di primo soccorso dei bagnati.

Le molteplici attività hanno comportato, per i ragazzi e le ragazze partecipanti, un notevole dispendio di energie ed un grande impegno, ma, data la loro età (dai 15 ai 22 anni), non sono mancati i tanti momenti di sana allegria e di fraterna goliardia, favoriti dal contesto di grande pregio paesaggistico ed ambientale nel quale hanno vissuto e dalla bella stagione estiva in corso.

Il Campo Giovani presso la Guardia Costiera di Catania si conferma , anche per quest’anno, come un’occasione davvero unica per i partecipanti: troppo spesso i ragazzi di oggi sono associati ad un tendenziale disimpiego e alla monopolizzazione del proprio tempo libero con l’uso del web e delle nuove tecnologie della comunicazione. Nel periodo trascorso a Catania hanno l’opportunità di vedere “sul campo” una delle istituzioni dello Stato, che, oggi, è tra le più impegnate nel fronteggiare l’emergenza migranti nel Mediterraneo, vestendo per sette giorni la divisa della Guardia Costiera e vivendo a fianco di marinai “veri”, per constatare come essi riescano sempre a compiere con successo le delicate missioni operative a loro affidate, nell’importante settore del soccorso alla vita umana in mare, grazie non solo alla grande professionalità, ma anche al forte spirito di corpo, alla lealtà ed senso del dovere che li contraddistingue.

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