“Fiumi Puliti, l´elisir di lunga vita: l´acqua” è il titolo di un interessante progetto nato dalla collaborazione tra il raggruppamento Giacche Verdi di Bronte e la fondazione tedesca Manfred-Hermsen-Stiftung. Sabato 9 aprile la giornata conclusiva del progetto con una giornata ambientale presso il Parco Urbano di via Vittorio Veneto a Bronte, (con inizio alle ore 9,30) alla quale parteciperanno i vertici regionali e provinciali di Giacche Verdi, rappresentanti della Fondazione Manfred, sindaci e amministratori dei comuni interessati, bambini e docenti delle scuole dell’area nord Etna, forze dell’ordine e rappresentanti istituzionali del territorio.
Giacche Verdi è un´organizzazione di pubblica utilità con sede a Bronte. Si occupa principalmente di educazione ambientale, di protezione civile e di prevenzione. Una delle peculiarità dell'associazione è quella del coinvolgimento dei cavalli in quasi tutte le attività. Da settembre dello scorso anno ospita volontari inviati dalla fondazione tedesca che vengono coinvolti nei progetti e nelle attività associative, tra le quali lo studio del territorio, ricerche sulla biodiversità, attività di educazione ambientale e tutela del territorio con esperienze rivolte anche ai diversamente abili.
“Attraverso questo progetto di educazione ambientale - ci dicono le Giacche Verdi - viene illustrato l´ecosistema del fiume in tutta la sua particolarità, funzioni e specie di piante e animali tipici che vi abitano. Il progetto, di carattere annuale, è rivolto a bambini e gruppi giovani”.
In questi mesi le attività hanno preso in considerazione i due fiumi del circondario: il Flascio e il Simeto, con una puntata anche sul vicino sistema Alcantara.
Corsi d’acqua che soffrono, purtroppo, per i danni causati dall´uomo, per l’utilizzo di prodotti chimici usati per l´agricoltura, costruzioni di barriere, ponti e per l’inquinamento causato dall'abbandono vandalico di spazzatura. Il Simeto e il Flascio, ma non sono i soli, rispecchiano, per l´ecologia, i danni dei fiumi di tutto il mondo.
Attraverso questo progetto di educazione ambientale è stato illustrato l´ecosistema del fiume in tutta la sua particolarità, funzioni e specie di piante e animali tipici che vi abitano. Il progetto è stato rivolto a bambini e gruppi giovani. A loro è stata trasmessa una conoscenza sulla bellezza, il pregio, ma anche le azioni che minacciano questo habitat. Il progetto ha mirato all´educazione per lo sviluppo sostenibile, parte integrante della missione di sviluppo generale d´Europa. L´apprendimento è stato reso attraente dal metodo di lezioni dinamiche e di attività all´aperto e i bambini sono stati motivati a pensare oltre che ad agire indipendentemente.
Il progetto ha avuto come target scolari e gruppi di giovani brontesi e dei paesi limitrofi, di età compresa tra 9 e 14 anni. Fra i partners, la Fondazione Manfred-Hermsen-Stiftung Bremen; Joniambiente; i comuni di Bronte, Randazzo, Maniace e Maletto, docenti e insegnanti delle diverse realtà scolastiche. Studio dell’ecosistema, escursioni anche con utilizzo di cavalli e asini, attività ludico didattiche hanno completato il percorso formativo.
I riflettori sono puntati sulla sulla biodiversità dei fiumi e sulla importanza del ritorno dei bambini fra le sponde del fiume, come momento non solo didattico ma anche di gioco e di svago.
Un focus attento e puntuale è stato fatto anche sulle molteplici cause di inquinamento che minacciano l’Alcantara e gli altri fiumi siciliani, quali il Simeto e il Flascio: a scuola di natura i bambini hanno anche avuto modo di capire gli errori “dei grandi” e si sono preparati a diventare cittadini responsabili e attenti nell’utilizzo delle risorse planetarie quali l’acqua e l’ambiente.