“La gestione a Gravina di Catania del fenomeno dell’abbandono dei cani da parte dei loro proprietari è oggetto d’attenzione e di plauso da parte di tutto il Dipartimento di Veterinaria del Distretto Asp”. Così in una nota il Comandante della Polizia Locale di Gravina di Catania, Michele Nicosia, che aggiunge: “Nel nostro Comune in materia di randagismo stiamo vivendo un momento davvero positivo. In primo luogo, perché per gestire il fenomeno spendiamo soltanto 1500 euro all’anno, a fronte delle decine di migliaia di euro di altre realtà con caratteristiche simili alla nostra; e poi perché siamo riusciti, con una politica attenta, a fare adottare i cuccioli o a cercare degli affidatari in tempi ragionevoli. Utilizzando le modalità che la legge offre facciamo in modo che i cani vengano curati da privati e non vadano a finire in posti dove potrebbero soffrire o essere trattati male. A tal fine – spiega il comandante Nicosia – nell’attesa che i cani vengano addottati, o presi in affido, l'amministrazione ha dato in gestione a un gruppo di volontari un terreno sul quale tenerci i cuccioli ritrovati sulla pubblica via. E’ bene chiarire che non si tratta di un luogo di deposito ma di una presenza momentanea degli animali, estremamente limitata nel tempo. Preciso, peraltro, che per settimane non c'è stato sul quel terreno nessun animale perché non abbiamo rinvenuto cani; ma quando, purtroppo, questo avviene allora i volontari dell'associazione, su segnalazione del Comando di Polizia, li prelevano, li curano, li microchippano e poi li danno immediatamente in affidamento”. Ma c’è dell’altro, che è forse il fiore all’occhiello di Gravina in materia di randagismo. “Abbiamo, tra i primi in Sicilia, - spiega ancora Nicosia - una convenzione con un veterinario privato che in caso di necessità fornisce supporto medico e scientifico per qualunque problema si dovesse presentare. Un dirigente medico veterinario sempre reperibile che, con una cifra irrisoria, fornisce un servizio molto utile alla collettività”.