Carezze al cioccolato per diventare più belle (ma anche più belli), per rassodare la pelle e per tornare più giovani. Nelle sale di bellezza della città della Contea si usa sempre più il cioccolato di Modica per “dolci” ma altrettanto vigorosi massaggi. La pastosità e granulosità di questo cioccolato offre una piacevole sensazione sul corpo favorendo la funzione lipidica. I componenti dell’Accademia Italiana della Cucina, in questi giorni in provincia di Ragusa per una serie di iniziative culturali e gastronomiche dedicate al cioccolato e all’arte pasticcera, hanno avuto la possibilità di verificare dal vivo la valenza di questi particolari massaggi proposti da Cinzia Fiore, direttore tecnico dell’area benessere del salone “Bellissima” di Gioacchino Livia a Modica. “Il cioccolato è ricco di sali minerali ma anche di sostanze come la teobromina e la caffeina – spiega la Fiore – tutti principi attivi che favoriscono il processo osmotico con un’azione rimineralizzante della pelle. C’è del resto una ricca presenza di sodio e potassio”. Il cioccolato, sciolto con l’uso di profumate candele che tra l’altro servono a creare un ambiente raccolto e sereno, viene applicato su viso e corpo con trattamenti drenanti, riducenti e rilassanti al tempo stesso. “Si tratta di un ottimo trattamento sia per il corpo ma anche per i capelli. A scegliere il massaggio al cioccolato – spiega Gioacchino Livia – non sono solo le donne ma anche gli uomini che trovano pure loro ottimi riscontri e piacevoli sensazioni. Questi massaggi attivano vari sensi, dal gusto all’olfatto, dal tatto alla vista e i clienti rimangono inebriati. Insomma un trattamento rivolto ad un pubblico di buon gustai in tutti i sensi”.
Il programma della visita degli accademici prosegue oggi con un mini tour tra Ispica e Scicli dove saranno visitati alcuni dei celebri luoghi della fiction di Montalbano. A Scicli sarà il sindaco Giovanni Venticinque ad accogliere la delegazione degli accademici che concluderanno la loro presenza in terra iblea domani mattina con le partenze.