Urbanistica: costruire valorizzando i progetti e non le norme

incontro arch-inu

La vera urbanistica è basata sul valore del progetto e non sulle norme: è questa la visione che, nel capoluogo etneo, sancisce la nuova e più forte sinergia tra l'Ordine provinciale degli Architetti e la sezione siciliana dell'Istituto Nazionale di Urbanistica (Inu), guidata dal neo eletto presidente Paolo La Greca, docente presso l'Università di Catania.
Durante l'incontro ufficiale nella sede degli Architetti, il presidente dell'Ordine Giuseppe Scannella, affiancato dai vicepresidenti Alessandro Amaro, Salvo Fiorito, Veronica Leone, e dagli altri componenti del Consiglio, ha espresso sincera soddisfazione per la nuova nomina: «È gratificante per la nostra città - ha affermato - vantare un referente di una realtà istituzionale così importante, perché costituisce una valore aggiunto a quel percorso operativo di fattiva collaborazione che il nostro Ordine, già da anni, ha intrapreso con diversi enti e attori sociali. Questo ci permette infatti di avere una valenza interlocutoria più forte verso le amministrazioni, con le quali occorre essere più incisivi».
A Catania dunque si concretizza quella comunione d'intenti manifestata già a livello nazionale dai rispettivi Consigli di categoria, che spingono insieme verso una valorizzazione dell'aspetto progettuale rispetto all'imponenza delle leggi astratte. «La norma deve regolare ma senza essere il punto centrale - ha approfondito La Greca - nelle città odierne non bisogna più inventare il nuovo ma rigenerare l'esistente. Questa trasformazione è nelle mani di quell'architettura innovativa che offre linee guida condivise, consentendo così a una pluralità di soggetti di muoversi in un quadro armonico senza conflitti burocratici».

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