"Le scuole di Bronte senza agibilità"

La commissione solidarietà sociale del Comune di Bronte effettua un sopralluogo negli istituti scolastici evidenziando diverse criticità. Presieduta dal consigliere Vincenzo Sanfilippo e composta da Giuseppe Di Mulo, Maurizio Fichera, Alfio Paparo e Salvatore Proietto, la commissione ricevuta dai dirigenti scolastici ha rilevato come in tutti gli edifici manchino i certificati di agibilità strutturali, elettrico e termico.

In particolare nella scuola Media Castiglione è carente la manutenzione delle palestre e dell’impianto fotovoltaico. Inoltre l’impianto antincendio della Biblioteca non è adeguato e solo parzialmente il locale della 12 aule è stato sgombrato dai rifiuti ingombranti. Infine nella scuola media esisterebbero casi di evasione scolastica non risolti. Difficile la situazione anche al primo circolo didattico.

Nei plessi di via Reni ci sarebbero infiltrazioni di acqua e la cenere vulcanica è ancora sui tetti del plesso Spedalieri, senza considerare che vi sarebbero problemi di sicurezza e viabilità entrando ed uscendo della scuola. Cenere sui tetti anche al II Circolo dove a causa delle difficoltà economiche in molti non possono usufruire del pasto e del servizio scuolabus.

“Il problema principale – afferma Sanfilippo - è che da diversi anni manca agibilità dei locali. Visto che Renzi crede nel mondo della scuola e bene approfittarne. Che l’Amministrazione comunale utilizzi i verbali di questa commissione per chiedere finanziamenti”.

“In realtà – spiega l’assessore Maria De Luca – la nostra attenzione nei confronti dell’edilizia scolastica è stata sempre massima. A me risulta che tutti i nostri edifici sono dotati di collaudo statico in relazione alla normativa che vigeva nel periodo in cui sono stati costruiti.

A parte gli edifici nuovi, come quello di Sciarotta e via Reni costruiti con criteri antisimici, le altre scuole sono sicure, come ha evidenziato l’analisi della vulnerabilità sismica degli edifici effettuata nel 2003 ed i successivi lavori di miglioramento sismico. L’ufficio tecnico poi – continua – effettua costanti monitoraggi. Anche gli impianti elettrici sono in possesso di una opportuna attestazione di conformità e continuamente osservati.

Non sbaglio quindi nell’affermare che le nostre scuole sono le più sicure della Sicilia, e negli ultimi anni destinatari di finanziamenti che sono chimere per gli altri Comuni. Anche gli interventi di manutenzione rivendicati dalla Commissione, infatti, sono realizzati o in via di completamento.

Si sappia però che in Sicilia sono più gli edifici scolastici da adeguare dal punto di vista sismico che i Comuni. Di conseguenza – conclude - i nostri edifici sono i più sicuri della Sicilia”.

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