A Etnapolis bambini “spett-attori” con l’Opera dei Pupi

EP, bambini spett-attori con i pupi dei Fratelli Napoli (ph. Gisella Lauria)

 

A Etnapolis bambini “spett-attori” con l’Opera dei Pupi. Avvia percorsi inediti, infatti, la nuova generazione della storica famiglia Napoli che, sul palco di Etnapolis, in occasione della Festa della Donna, ha messo in scena uno spettacolo interattivo introducendo nuove tecniche teatrali per l’episodio “Vi cuntu e vi cantu…l’arrivo di Angelica a Parigi”. Insieme alla protagonista Angelica, infatti,che a Parigi fa innamorare di sé il conte Orlando, sul palco in veste di cavalieri e paladini sono intervenuti - armati di spada, elmetto e scudo - anche bambine e bambini del pubblico.

Una sorpresa per grandi e piccini, veder trasformati i piccoli visitatori di Etnapolis, in veri paladini di Francia, protagonisti di qui “cunti” che hanno animato l’infanzia di generazioni di siciliani. Davide Napoli lo aveva anticipato: “Coinvolgeremo anche il pubblico per far comprendere sia l’arte dei pupari dietro le quinte, ma anche le dinamiche di uno spettacolo che da sempre conquista gli spettatori con storie che sfumano nella leggenda”. L’Opera dei Pupi, tra l’altro, dal 2008 è stata dichiarata dall’Unesco fra i patrimoni dell’Umanità.

Domenica pomeriggio, grande partecipazione ai laboratori creativi di pupi ecologici: è qui che, riciclando i cartoni dei negozi di Etnapolis, hanno preso vita pupi coloratissimi ispirati alle storie di “Orlando, Rinaldo e della Bella Angelica”. I personaggi leggendari della “Chanson de Roland” - ritagliati su cartoncino e dipinti con pennelli in colori vivaci – sono diventati il souvenir di una domenica spensierata trascorsa giocando in compagnia.

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