Social housing: Bianco, “Catania città pilota in Sicilia”

Incontro su Social Housing 1 b

 

“Finalmente a Catania nel settore casa si fa sul serio”.

Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco presentando ai giornalisti nel Palazzo degli elefanti, con l'assessore al Welfare Fiorentino Trojano, gli strumenti che l'Amministrazione attiverà per promuovere azioni che, oltre al potenziamento dell'offerta e alla riqualificazione del patrimonio pubblico esistente, prevedano misure di monitoraggio sul mercato degli affitti e interventi di social housing. Si tratta di un Tavolo permanente di concertazione, basato su un processo di partecipazione strategica, e di un Osservatorio che potrà orientare gli interventi pubblici in materia di Politiche abitative.

La conferenza stampa si è svolta a conclusione di un tavolo tecnico convocato nel Palazzo degli Elefanti, con la partecipazione dell'assessore regionale alle Infrastrutture Nino Bartolotta. Al vertice sono intervenuti gli assessori ai lavori Pubblici Luigi Bosco e all'Urbanistica Salvo di Salvo, il vice prefetto Massimo Signorelli e rappresentanti di Iacp e sindacati di settore. Ossia tutti i soggetti coinvolti nel Tavolo permanente di concertazione per le politiche abitative che sarà costituito nell'Assessorato comunale al Welfare. Presenti anche i rappresentanti di vari ordini professionali.

“Il segnale che oggi, tutti insieme, diamo alla città – ha detto Bianco - è quello di azioni serie e concrete che fanno di Catania una città pilota in Sicilia per quanto riguarda le politiche della casa. Partiremo con la costituzione di commissioni che diano valutazioni e punteggi, attiveremo un fondo garanzia per mettere sul mercato le case sfitte garantendo i proprietari sul pagamento del canone o su eventuali danni. Ma faremo in modo anche di trasformare in proprietari coloro i quali oggi risiedono in edifici popolari, che vanno sistemati perché spesso fatiscenti, privi di servizi come l'ascensore. E su questo ho avuto da parte dell'assessore la piena disponibilità a interventi d'emergenza”.

“Catania - ha sottolineato Bartolotta - ha anticipato quello che stiamo avviando a livello regionale con la riforma organica dell'Iacp, già approvata in Giunta e il piano per la riqualificazione degli alloggi, con interventi attesi da anni. Possiamo dire di essere già nella fase finale del social housing, pronti ad avviare un percorso virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato per movimentare delle importanti risorse grazie anche all'apporto della cassa depositi e prestiti e a un cofinanziamento regionale”.

“L'assessore Bartolotta – ha aggiunto Trojano – ha garantito la partecipazione di un suo delegato al nostro Tavolo permanente di concertazione, sottolineando l'attenzione che il governo regionale ha per Catania e il suo progetto pilota. La nostra città può diventare un importante polo di investimenti, soprattutto in vista dei finanziamenti, per cento milioni di euro, che la Regione prevede di stanziare”.

Nel corso dell'incontro, l'assessore Trojano ha anche annunciato la riapertura dei termini del bando “Per acquisizione di manifestazioni di interesse finalizzate alla realizzazione di interventi di social housing”. “Questo progetto - ha precisato - nasce con la finalità di ampliare, qualificandola, l'offerta degli alloggi in affitto e in vendita mettendo a disposizione nuove unità abitative a favore di quelle persone che, escluse per ragioni di reddito dall'accesso all'edilizia residenziale pubblica, non sono tuttavia in grado di sostenere i costi del libero mercato”.

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