Caltagirone - Consiglio comunale: approvati tutti gli atti propedeutici

Maratona del Consiglio comunale, che sabato 30 novembre (seduta mattutina con prosecuzione pomeridiana) ha approvato tutti gli atti propedeutici al bilancio, compreso il programma triennale delle opere pubbliche, rinviando a martedì 3 dicembre (ore 20) l’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato per gli anni 2012 e 2013. All'ordine del giorno della seduta di domani sono stati inseriti anche ordini del giorno e mozioni non ancora discussi.                                                                                                                      Ma, a tenere banco per buona parte della seduta, è stata la nota inviata ai consiglieri dal collegio dei revisori dei conti (il presidente Fabio Amato e gli altri componenti Maria Togo e Giuseppe Giacomazzo) e, dopo una riunione con i capigruppo (svoltasi su proposta di Luca De Caro; d’accordo anche la presidente di commissione Elisa Privitera; contributi sull'argomento pure da Giovanni Garofalo, Fabio Roccuzzo, Roberto Gravina e Filippo Pozzo, che ha persino chiesto “le dimissioni dei revisori”; per l'Amministrazione ha preso la parola il vicesindaco Salvatore Piazza), illustrata dal presidente Amato. La nota contiene una serie di valutazioni critiche sulla fase successiva alla dichiarazione di dissesto dell’ente. Il presidente Amato ha spiegato che “la mancata approvazione, entro il 30 ottobre del 2012, della delibera di aumento delle aliquote dell’Imu e dell’addizionale Irpef, ha segnato il momento – clou per una serie di difficoltà successive”. Le criticità stigmatizzate dai revisori riguardano gli equilibri finanziari (“L’inosservanza delle disposizioni richiamate, oltre a costituire grave irregolarità gestionale e contabile, potrebbe comportare l’impossibilità di addivenire alla predisposizione di un’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato con gravissime conseguenze per la comunità amministrata”), il patto di stabilità interno 2012 (“Le violazioni costituiscono grave irregolarità contabile”) e le entrate aventi specifica destinazione: sei gli ordinativi d'incasso “incriminati” (due del 16 maggio 2012, uno del 17 dicembre 2012 e altri cinque del 2013) in quanto non indicanti la destinazione vincolata delle somme. Secondo i revisori, le violazioni riguarderebbero anche gli adempimenti fiscali per il 2012.      In apertura si è discusso pure del problema dei riscaldamenti nelle scuole di competenza del Comune, con Fortunato Parisi a parlare di “grave negligenza dell’Amministrazione, che ha causato disagi”, e Franco Pace a sottolineare che “la problematica avrebbe potuto essere risolta con interventi di somma urgenza”. L’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Marranzano ha risposto che “non è stato possibile provvedere prima per le note difficoltà finanziarie del Comune. Quando è stata trovata la copertura finanziaria per 28mila euro, abbiamo indetto la gara e, individuata la ditta che se ne occuperà, mercoledì prossimo riattiveremo gli impianti e ripristineremo la normalità”. Andrea Michelangelo Lirosi ha ribadito all'Amministrazione “la richiesta di rimozione delle targhe in bronzo dell'Istituto tecnico agrario Cucuzza, prima che anch'esse vengano coinvolte dal degrado della struttura”.

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