Ogni anno in Italia si registrano 500 nuovi casi di tumori scheletrici, che vengono intercettati spesso casualmente a seguito di altri esami radiografici. In questo contesto grande ruolo riveste il lavoro della diagnostica per immagini, la cui analisi attenta e approfondita è fondamentale per la qualità della cura. I progressi della radiologia in questo campo, sia dal punto di vista della ricerca che delle tecnologie, stimolano i medici specializzati verso aggiornamenti continui, al fine di migliorare sempre più l’efficacia delle terapie e in generale del sistema sanitario. In questo quadro si collocano l’“International Meeting of the Mediterranean Area in MSK Pathology” e il Corso Itinerante “I tumori muscolo-scheletrici. Le distorsioni della caviglia”, che si svolgeranno a Catania dall’11 al 13 ottobre 2012. Si tratta di una “tre giorni” scientifica di respiro europeo e non solo, poiché tra i relatori sono annoverati ben 40 esperti provenienti da diversi Paesi del bacino del Mediterraneo.
Alla prima giornata di studi – giovedì 11 – che si svolgerà a partire dalle 9.00 nell’Aula magna del Rettorato dell’Università di Catania e dalle 15.00 al Palazzo della Cultura – parteciperanno infatti importanti specialisti provenienti da Israele, Spagna, Tunisia, Marocco, Grecia e Turchia, oltre che da numerosi parti d’Italia. Apriranno i lavori Carlo Faletti, presidente della Società Italiana di radiologia medica (Sirm) promotrice degli eventi, e Antonio Scavone, direttore dell’Unità operativa di Diagnostica per Immagini, Neuroradiologia e Radiologia interventistica presso l’azienda ospedaliera Arnas Garibaldi di Catania. Sarà presente inoltre il responsabile scientifico del congresso Gianfranco Di Fede, direttore dell’Unità operativa complessa di Radiodiagnostica dei presidi di Giarre e Acireale e consigliere nazionale della Sezione di studio di Radiologia muscolo-scheletrica della Sirm. Proprio questa Sezione curerà il Corso itinerante di venerdì 12 e sabato 13, al Palazzo della Cultura.
Il convegno vanta il patrocinio della Presidenza e dell’assessorato alla Salute della Regione Siciliana, della Provincia regionale, dell’Università, del Comune, dell’Asp e dell’Arnas Garibaldi di Catania, dell’Ordine etneo dei Medici.