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Mercoledì 10 settembre prossimo, nel chiostro comunale di Palazzo San Domenico alle ore 19.00, ci sarà la presentazione e l’inaugurazione della mostra permanente dedicata ai reperti della “collezione Rizzon” riportati a Manfredonia dopo un lungo iter burocratico. La mostra sarà ulteriormente arricchita dall’esposizione in pubblico dell’acquerello “Vista di Manfredonia” dell’artista francese Claude Louis Chatelet.

Il Sindaco Riccardi aveva assicurato che sarebbero stati resi fruibili per tutti, cittadini e ospiti di Manfredonia, i 77 reperti segnalati da un sipontino di Vicenza, l’avvocato Paolo De Meo, a cui è stato conferito un encomio solenne per il suo contributo. Sono pronti ad offrirsi alla vista di chiunque non vorrà perdere l’occasione per riavvicinarsi alla nostra terra attraverso le sue testimonianze storiche.

Nel 2008 la Provincia di Vicenza acquistò i reperti da Mario Rizzon, collezionista residente appunto in Veneto, li fece restaurare per esporli negli uffici di Palazzo Thiene Bonin Longare. Il nostro Comune e la Provincia di Foggia fecero quasi in simultanea richiesta per acquistarli e, di comune accordo, vista la provenienza dei beni, la Provincia rinunciò in favore del Comune di Manfredonia.

Nel settembre scorso l’arrivo a Manfredonia dei reperti archeologici in ceramica geometrica, a fasce, in stile misto, a figure rosse, sovra dipinte, a vernice nera e di un vaso plastico configurato a testa umana. Tutti parte del vasto repertorio presente nelle case di quell’epoca lontana: vasi per l’acqua e per il vino, contenitori in terracotta, coppe per bere, brocche, coperchi di pentole, vasetti per profumi, contenitori per versare unguenti o olio.

Sono davvero lieto che finalmente questo pezzo di storia del nostro territorio, diventato proprietà della nostra Città, possa essere restituito ad essa. Non mi dispiace – commenta il Sindaco Angelo Riccardi - aver deciso, insieme con la Giunta, di acquistarli, così come di aver acquistato il meraviglioso acquerello dello Chatelet, nonostante le difficoltà finanziarie del momento. Spendere per riappropriarsi della propria storia e di ciò che ci appartiene è meritorio. Bisogna preoccuparsi, infatti, di allontanarsi, nelle scelte, dall’opinione comune e soprattutto dagli interessi personali e premurarsi, piuttosto, di quelli che verranno dopo di noi”.
Alla presentazione della mostra, che sarà poi ospitata permanentemente nella Cappella della Maddalena (dove sono state già allestite le bacheche e riservato un apposito spazio per l’acquerello) , interverranno: Angelo Riccardi, Sindaco di Manfredonia; Billa Consiglio, Presidente di Promodaunia; Luigi La Rocca, Soprintendente per i Beni Archeologici della Puglia. Nell’occasione sarà presentato anche il Catalogo, edito da Claudio Grenzi e finanziato da Promodaunia.

Sono state ricevute venerdì mattina, a Palazzo San Domenico, le rappresentanze sindacali che hanno proclamato lo stato di agitazione della marineria di Manfredonia: FAI – CISL, FLAI – CGIL e UILA – UIL. Era stato comunicato che la manifestazione pacifica di protesta si sarebbe svolta davanti a tre luoghi simbolici: la Capitaneria di Porto, l’INPS ed il Comune.

Il Sindaco, Angelo Riccardi, ha voluto ascoltare direttamente le rimostranze di una categoria di lavoratori ridotta quasi allo stremo, nella lunga e incerta attesa per ricevere le spettanze della cassa integrazione in deroga del 2013, prima ancora di quella riferita a quest’anno solare.

Nel complesso sono 30 i milioni di euro destinati dal Governo alla CIG in deroga del settore pesca, per l’anno in corso e sino ad esaurimento delle risorse assegnate. Un’integrazione salariale che è riconosciuta nelle situazioni di crisi e, quindi, anche per il fermo biologico: periodo durante il quale è necessario sospendere la propria attività e non certo per cause che possono essere imputate al datore di lavoro.

Il rallentamento è dovuto alla necessità che il Ministero dell’Agricoltura firmi lo stanziamento e ciò non è ancora avvenuta, a dispetto del fatto che già il 3 ed il 18 luglio scorso siano stati sottoscritti i verbali di accordo presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. La Direzione dell’INPS ha comunicato che soltanto dopo l’adozione del decreto da parte dei Ministeri competenti potranno essere definiti gli indirizzi per la presentazione delle domande 2014 e per l’effettuazione dei pagamenti (sia per l’anno di competenza 2014 che per l’annualità 2013).
“Finanziare gli ammortizzatori sociali in deroga significa sostenere quei lavoratori che non avrebbero altra via d’uscita al licenziamento. Significa aiutare l’intero sistema economico e non aumentare le persone che si trovano ormai sotto la soglia di povertà. A questo punto – conclude il Sindaco Riccardi – attendiamo risposte concrete e sollecitiamo a tal riguardo, per conto della nostra marineria, il Governo. In un momento di crisi come questo non devono essere ammessi ulteriori indugi. Bisogna darsi una mossa e restituire dignità alle persone, prima ancora che ad una categoria professionale vitale e preziosa”.

Dove sarà l'azienda agricola con le mozzarelle locali fresche e sicure? E l'agriturismo con prodotti biologici? Oggi a quanto è stata fissata la quotazione del grano? Per ricevere queste e molte altre informazioni da oggi è attiva l'AppMyColdiretti Foggia, un progetto sviluppato dalla Federazione Provinciale Coldiretti Foggia rivolta al territorio. Uno strumento semplice da utilizzare a disposizione non solo degli agricoltori associati, ma anche di tutti i consumatori, delle migliaia di turisti che hanno scelto la nostra provincia per le loro vacanze.

L'AppMyColdiretti è facile da usare: basta collegarsi al portale www. foggia.coldiretti.it e scaricarla gratuitamente.

Attualmente la App è disponibile per la piattaformaAndroid, dal mese di settembre l'impiego sarà esteso al sistema Apple iOS.

Dal portale principale dell'applicazione si accede a diversi link: dai riferimenti per contattare direttamente ciascun responsabile di settore della nostra organizzazione agricola, alle news sulle attività ed iniziative di Coldiretti, al listino cereali aggiornato con i dati ufficiali della Camera di commercio. L'attenzione all'ambiente e alla tutela del territorio, da sempre uno degli impegni di Coldiretti, trova spazio nella nuova applicazione. Gli agricoltori associati troveranno indicazioni sui centri di raccolta Reteco.

Un'applicazione pensata anche per i consumatori e i turisti che, mentre sono sotto l'ombrellone o in uno dei borghi di Capitanata, possono ottenere informazioni su prodotti, aziende agricole, strutture appartenenti al circuito di Campagna Amica. Il consumatore conoscerà la storia di quell'azienda, della struttura che sta visionando, il tipo di produzione. Ma non solo: con un clic si visualizzerà la mappa con la posizione geografica dell’azienda e il percorso più veloce per raggiungere il punto di interesse.

“Una opportunità quest’ultima – riferisce il Presidente di Coldiretti Foggia Giuseppe De Filippo – che abbiamo voluto mettere in questo momento a disposizione dei tanti turisti che si trovano in vacanza nel nostro territorio e che tiene conto del fatto che l’acquisto di prodotti tipici come ricordo dalle vacanze è una tendenza emergente. Tutto ciò rappresenta ovviamente una occasione per le nostre imprese agricole che possono vendere le loro produzioni senza intermediazione e far conoscere direttamente le caratteristiche e il lavoro necessario per realizzare specialità territoriali uniche e inimitabili”

 

Circa mille sono state le domande di contributi straordinari presentate presso il Servizio Sociale della Città di Manfredonia. La lettura collegiale di tutte le domande e le istruttorie delle singole istanze permettono di ricavare numerosi dati e notizie sulla vulnerabilità sociale della nostra città. “Una conoscenza che si somma a quella dell’ascolto diretto di centinaia di persone, che avviene quotidianamente grazie al prezioso e silenzioso lavoro delle assistenti sociali”, commenta il Sindaco Riccardi.

Nel solo anno 2013 sono state registrate 5.000 presenze e richieste di colloqui ai Servizi Sociali. Se aggiungiamo tutte quelle non registrate, le mail, le telefonate, forse il numero non è lontano dal doppio. Nel Piano sociale di zona c’è una descrizione chiara delle difficoltà delle famiglie, delle nuove povertà, la drammatica situazione dei giovani senza lavoro, dei nuovi bisogni di cura.

La gran parte delle domande sono state presentate alle assistenti sociali e quindi sono frutto di colloqui e conoscenza diretta. Una parte esigua è stata consegnata direttamente al protocollo. Anche per queste i richiedenti sono stati invitati in ufficio o sono stati raggiunti tramite telefonate.

In totale 971 le istanze ammesse all’istruttoria (oltre 50 quelle non ammesse perché giunte in ritardo) e 762 sono coloro che hanno ricevuto il beneficio, con una spesa complessiva per il nostro Comune di 170.743 euro. Tra i richiedenti aumentano i giovani: 119 di questi appartengono alla fascia d'età che va dai 18 ai 30 anni; 488 dai 31 ai 50 anni; 252 dai 51 ai 65 anni; 112 oltre i 65 anni. I nuclei familiari sono 427. In aumento e con crescenti difficoltà le famiglie monogenitoriali: sono 138, quasi esclusivamente donne nubili con prole e donne separate (quasi sempre senza mantenimento o con mantenimento irrisorio).

Alcuni dati sono preoccupanti. In primo luogo la difficoltà di molte famiglie nel pagamento dell’affitto casa. Sono 150 i nuclei familiari che sono ritornati nelle famiglie di origine. Le persone sole sono oltre 180. Precisamente 79 donne e 104 uomini. In aumento i nuclei che vivono nelle campagne (prevalentemente nei poderi di Siponto).

“E’ una città che soffre – dice l’Assessore Paolo Cascavilla -. Per il lavoro innanzitutto. Le situazioni più gravi sono quelle dei disoccupati intorno ai 50 anni e delle coppie giovani. Molte di queste hanno contratto il mutuo, qualcuno ha già perso la casa. Si tratta di persone che lavoravano e avevano conquistato una stabilità e un equilibrio e in breve tempo devono fare i conti con una fragilità economica dalla quale non vedono via d’uscita. In questi casi – continua Cascavilla - servono misure di inclusione attiva. Qualche coppia rinuncia anche ad avere figli. Ma ci sono esempi importanti di solidarietà familiare. Molte donne sole vivono in case messe a disposizione gratuitamente dai parenti. Ci sono non pochi casi di nonni che mantengono con sistematicità gli studi universitari dei nipoti, dal momento che i genitori o sono separati o vivono momenti di difficoltà. Abbastanza consueto è l’aiuto economico o in beni alimentari”.
Accanto al lavoro che non c’è , bisogna registrare forme di nuovo sfruttamento. Si offre lavoro in nero, spesso sottopagato. ‘Tanto stai senza far niente’, si dice. La crisi non colpisce tutti allo stesso modo e vi è anche chi trae vantaggi.


La Giunta Comunale, con propria deliberazione n. 117 del 4 giugno scorso, ha approvato il capitolato speciale d’appalto per la concessione del Laboratorio Urbano Culturale (L.U.C.), di cui al programma regionale “Bollenti Spiriti”, dell’importo annuale di € 23.000,00 oltre IVA. La durata prevista per l’affidamento è di sette anni, secondo le nuove direttive della Regione Puglia contenute nel documento “Tutti i giovani sono una risorsa. Indirizzi strategici e obiettivi di sviluppo di Bollenti Spiriti, programma della Regione Puglia per le Politiche Giovanili 2014-2015”.

E’ un gran bel risultato, quello raggiunto dalla sua inaugurazione nel 2010 ad oggi, ancor più in considerazione del fatto che tanti dei Laboratori Urbani inaugurati in Puglia patiscono grosse difficoltà o hanno, addirittura, tirato i remi in barca. Il Laboratorio Culturale Urbano di Manfredonia intitolato a Peppino Impastato, ubicato sul Lungomare Nazario Sauro, quindi nel pieno centro della città e ad una manciata di metri dal mare, è diventato invece un punto fermo dell’intero territorio; una struttura culturale polivalente a servizio dei giovani; un luogo dinamico perché vissuto quotidianamente da tutti coloro che, a diverso titolo e per le più svariate ragioni, avvertono il bisogno di arte, cultura, crescita civile e sociale.

“Il L.U.C. è come un giardino, che punta a far emergere le potenzialità nascoste dei nostri ragazzi per valorizzarle e farle crescere”, ha detto il Sindaco Angelo Riccardi. “Un luogo al quale sono affidate, per essere opportunamente coltivate, le speranze migliori e lungimiranti”, ha aggiunto l’Assessore Paolo Cascavilla.

Il 18 giugno scorso si è stabilito di procedere all’affidamento della struttura mediante procedura aperta, con aggiudicazione a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi della vigente normativa.
Allegata al presente testo la relativa delibera di Giunta Comunale.

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