“E’ il giusto e logico epilogo di una problematica in cui la forte determinazione della UIL Puglia e di Brindisi, nonché della categoria dei chimici, ha rivestito un ruolo primario per il reimpiego dei lavoratori della Tecnimont, che ora potranno guardare con ottimismo all’immediato futuro”.
Alfonso Galiano, Segretario Regionale Industria, Energia, Trasporti e Ambiente della UIL regionale, esprime grande soddisfazione per il salvataggio dei posti di lavoro di 62 addetti qualificati a rischio licenziamento.
“Ha prevalso il buon senso – continua Galiano – ma soprattutto la volontà dei lavoratori e del sindacato di non arrendersi dinanzi alle prospettive di chiusura per un’esperienza ingegneristica di eccellenza del territorio brindisino e pugliese che andava salvaguardata con ogni mezzo a disposizione”.
Tutti i lavoratori saranno assunti con contratto a tempo indeterminato dall’Inpes (Gruppo Calciano), garantendo “l’indispensabile continuità produttiva e occupazionale ad un progetto che non meritava di essere abbandonato agli agenti della crisi economica”.