AssoTutela - Cittadini beffati: nel Lazio la salute non è di casa

“Ormai è sotto gli occhi di tutti: le case della salute di Zingaretti sono un bluff. Lo ha verificato il portavoce regionale del Movimento 5 Stelle Davide Barillari che, domenica 4 maggio, accusando un lieve malore nei pressi di Latina si è recato nella casa ‘virtuale’ di Sezze per essere assistito e l’ha trovata sbarrata, con tanto di catena e lucchetto”. Lo racconta il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che, cliccando su un sito che si occupa di sanità ha appreso la notizia. “Apprezziamo comunque il senso dello humor di Zingaretti che, imperterrito, continua a mandare in giro per il Lazio i suoi collaboratori a magnificare i successi delle evanescenti case della salute. Il giorno dopo l’evento di Sezze infatti, nel quartiere romano di Monteverde vecchio si è svolto il convegno ‘Il Welfare è di casa’ in cui si descriveva tale inconsistente progetto che, agli occhi dell’unico tecnico presente – il direttore generale della Asl Roma D Vincenzo Panella – è apparso in tutta la sua vaghezza. I cittadini presidente Zingaretti – incalza Maritato - invocano provvedimenti seri per la tutela dei disabili, per l’accessibilità, contro le barriere architettoniche, per l’abbattimento delle liste d’attesa, contro il sovraffollamento nei pronti soccorsi. Non possiamo vendergli scatole vuote soltanto per fare uno spot elettorale”.

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