AssoTutela: “Marino, 7 mln per l’ospedale da chiudere”

“L’ennesimo scippo a danno dei contribuenti”. Ė la denuncia del presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, riferita alla situazione dell’ospedale di Marino. “Una struttura un tempo pienamente efficiente, con 420 posti letto ora ridotti a una quindicina e 7 milioni spesi per la messa a norma degli impianti. Nuove strutture consegnate il 1° giugno per essere smantellate 15 giorni dopo: un vero scandalo”. Il presidente si è poi soffermato sulla singolare vicenda del reparto Maternità: “Anche la nuova sala parto, inaugurata nel marzo di quest’anno è stata chiusa, in una struttura che nel decennio appena trascorso vedeva 1100 parti l’anno e poi è andata a mano a mano degradando – incalza Maritato – e c’è perfino una vasca per il parto naturale, ormai lasciata all’abbandono. La provincia di Roma non merita tutto questo. Soprattutto si deve arginare questo sperpero di risorse pubbliche, vero insulto ai cittadini che, oltre a vedersi privati dei servizi, sono depredati delle proprie finanze”. Il presidente si sofferma poi sulla mancata realizzazione dell’ospedale dei Castelli, i cui lavori per vari motivi, stentano a decollare. “Vogliamo vederci chiaro: da una parte si chiude e dall’altra non si apre mentre numerosi medici e professionisti dell’assistenza in servizio all’ospedale di Marino vagano per i reparti ormai abbandonati senza sapere cosa fare”.

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