La Pedamentina di San Martino, uno dei più antichi percorsi pedonali che collegano la parte bassa della Città con il quartiere collinare, realizzata agli inizi del seicento ad uso delle soldatesche spagnole di stanza a Castel Sant’Elmo, versa in uno stato di totale degrado. A seguito delle numerose segnalazioni dei residenti della zona, ho effettuato un sopralluogo lungo il vecchio percorso, notando con stupore anche la presenza di numerosi turisti, nonostante il grave stato d’incuria ed abbandono. La situazione è davvero preoccupante. Le scale appaiono sconnesse in molti punti e pericolose per i passanti, inoltre la natura prevale con la crescita di cespugli ed erbacce un poco dappertutto, senza che nessuno provveda a rimuoverli. In molti punti si osservano cumuli d’immondizia e di materiali vari. Uno stato di abbandono che rende la zona fortemente degradata ed invivibile. Che fine ha fatto il progetto della città obliqua? Attraverso i quattro percorsi pedonali, della Pedamentina, di salita Cacciottoli, del Petraio e di Calata S. Francesco, si pensava, anche con un sistema di scale mobili, di collegare varie zone della città bassa con il Vomero, in analogia a quanto già fatto a Perugia, in modo da poter pedonalizzare l’intero quartiere collinare, risolvendo, una volta e per sempre, i gravi problemi dell’inquinamento atmosferico.