Da Pompei una preghiera per la pace

Sabato prossimo, 7 settembre, la comunità ecclesiale di Pompei si unirà alla Chiesa universale nella preghiera per la Pace in Siria. Accogliendo l’appello di Papa Francesco a dedicare una giornata di digiuno e di preghiera per la pace in Medio Oriente e nel mondo intero, i fedeli della diocesi mariana, in contemporanea alla preghiera che il Pontefice guiderà in Piazza San Pietro, dalle 19.00 alle 23.00, darà vita alla Fiaccolata e santo Rosario a Maria “Regina della Pace”.

L’appuntamento è alle 20.30 presso il Piazzale Beato Giovanni XXIII, dove, a guidare la preghiera sarà l’Arcivescovo di Pompei, mons. Tommaso Caputo. La fiaccolata si concluderà in Basilica, la cui facciata è stata dedicata, dal Fondatore, il Beato Bartolo Longo, alla Pace Universale.

Anche l’Adorazione Eucaristica delle 18.00 e la santa Messa delle 19.00 saranno celebrate con le medesime intenzioni. Nella meditazione e nelle preghiere di ognuno saranno ben presenti le parole del Santo Padre: «Non è la cultura dello scontro, la cultura del confitto quella che costruisce la convivenza nei popoli e tra i popoli, ma la cultura dell’incontro, la cultura del dialogo, questa è l’unica strada della pace” perché “non è mai l’uso della violenza che porta la pace: la guerra chiama guerra, la violenza chiama violenza».

L’invito del Pontefice, esteso alle diocesi di tutto il mondo, ai fratelli non cattolici e agli appartenenti alle altre religioni, era stato rivolto durante l’Angelus di domenica 1° settembre, quando aveva annunciato l’indizione di questo giorno speciale, invitando tutti a riunirsi «in preghiera in spirito di penitenza per invocare da Dio questo grande dono per la amata nazione siriana».

 

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