La forza delle donne: il tour approda in Calabria

La Forza delle Donne il documentario di Laura Aprati e Marco Bova continua il suo tour passando per la Calabria. Appuntamento a Gioia Tauro (RC) il 28 febbraio alle ore 15,30 presso la Sala Nino GulloCGIL. L’incontro, che vuole ricordare la tragedia di Becky Moses, che perse la vita in un incendio nella vecchia tendopoli di San Ferdinando, sarà coordinato da Celeste LogiaccoSegretario generale CGIL Piana di Gioia. Interverranno insieme agli autori, la giornalista e autrice tv Laura Aprati e il giornalista e regista Marco BovaDon Pino de Masi rappresentante di Libera Alessia Mancuso,Responsabile Emergency Polistena. Preziosa la testimonianza di Ester Idahosa, richiedente asilo, e di Emanuela Vaperaria, assistente sociale Cas di Drosi “Progetto Missione Accoglienza”. Inoltre, saranno presenti alcune classi dell’Istituto Superiore Comprensivo “Severi Guerrisi” di Gioia Tauro.

La scelta di Gioia Tauro e di dedicare a Becky Moses l’incontro è per porre la parola “accoglienza” al centro del dibattito mettendo in luce anche le difficoltà di chi accoglie. Raccogliendo ed ascoltando tutte le voci interessate.

Il tour prosegue il 1° marzo


Il documentario è uno squarcio su una realtà, quella della guerra, che spesso ci sfugge perché in Europa da oltre 60 anni non si combatte. E che viene osservata nella sua quotidianità. Per l’analisi della quale, uno dei punti di forza è stato proprio il confronto generazionale fra i suoi due autori. Il valore di questo documentario è proprio in questo confronto profondo e disincantato: La forza delle donne racconta i problemi di conflitti e migrazioni attraverso uno sguardo tutto al femminile, attraverso la diversità di genere delle sue protagoniste.
Donne di tutti gli strati sociali, di religioni diverse, di etnie diverse accomunate dalle difficoltà quotidiane, dalla gestione delle famiglie, da responsabilità sempre più gravose. Il rapporto con i figli in una società dove l’uomo è dominante ma in tempi di guerra diventa l’anello debole.
Come si convive con la fame, la perdita di tutto ciò che si ha, con le bombe, con la necessità di lasciare la propria casa e la propria terra. Quale futuro si cerca.
Donne musulmane, yazide, cristiane, siriane rispondo a queste domande. A fare loro da cornice Rima Karaki, libanese, giornalista anche lei, cresciuta a Beirut. In Libano si sono rifugiati palestinesi, siriani e convivono più religioni. Lei va in onda senza velo ed è diventata famosa per aver tolto la linea in diretta ad uno sceicco che non rispettava la parità di genere.
 
FOCSIV è la Federazione degli organismi cristiani servizio internazionale volontariato di cui oggi fanno parte 80 ONG che operano in oltre 80 paesi del mondo compresa l'Italia. Focsiv ha supportato questo documentario all’interno delle iniziative di Humanity - Esseri umani per gli esseri umani, una campagna di 7 soci della FOCSIV insieme alla Federazione, un consorzio che supporta migliaia di persone in fuga dalla guerra siriana ed irachena in terra curda, libanese, giordana turca e siriana.

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