Il presidente del Consiglio Francesco Talarico ed il consigliere regionale Mimmo Talarico hanno preso parte - oggi a Cosenza nella parrocchia di San Vito Martire - alla cerimonia di saluto dei ragazzi in partenza per Rio de Janeiro (Brasile) dove, insieme a centinaia di migliaia di altri giovani, parteciperanno alla XXIII Giornata mondiale della Gioventù. “Porterete in Brasile una testimonianza di pace e l’immagine migliore della nostra Calabria. Rio sarà un evento mondiale e sarà un’emozione straordinaria l’incontro con Papa Francesco al suo secondo viaggio dopo la significativa sua prima uscita a Lampedusa”: è quanto ha detto il presidente Talarico, rivolto ai ragazzi e consegnando loro le magliette che indosseranno a Rio de Janeiro. Ha aggiunto: “L’appuntamento di Rio, con il Papa Francesco e i giovani provenienti da tutto il mondo è un’occasione straordinaria per testimoniare la bellezza della fede e intrecciare legami con le nuove generazioni del mondo intero. Sarà una festa senza confini e senza discriminazioni che consentirà a tutti i giovani della Calabria, che saranno presenti a Rio, di vivere un’esperienza eccezionale e di cogliere tutte le occasioni per mettersi in comunicazione con altri giovani, in un’esperienza di condivisione che potrà arricchire, ancora di più, quella capacità dell’accoglienza, della generosità e dell’attenzione verso il prossimo, che sono qualità presenti da sempre nella tradizione della Calabria e dei calabresi”. A sua volta, il consigliere regionale Mimmo Talarico, condividendo l’entusiasmo dei giovani ha commentato: “Voi siete una parte di quell’altra Calabria che va sostenuta e valorizzata per rinnovare la politica e la società”. Mimmo Talarico ha posto l’accento sull’importanza di “esplorare altre esperienze al di fuori della Calabria, interagendo con altre cultura e conoscendo linguaggi diversi. In Brasile – ha argomentato - sono visibili tantissime contraddizioni. Pur riconoscendo che quel grande Paese - dove nei secoli scorsi sono approdai i ‘Bastimenti’ con migliaia di emigranti anche calabresi come ricorda la bella mostra in corso a Cosenza - ha fatto negli ultimi anni passi da gigante sulla strada dello sviluppo, incontrerete umanità ferite e povertà estreme accanto a grandi ricchezze. Tutto ciò, vi consentirà di comprendere meglio le situazioni di tutti i Sud del mondo, dove bisogna lavorare per cambiare e creare sviluppo, cominciando dagli stili di vita e dagli atteggiamenti di tutti coloro che hanno responsabilità nella vita pubblica e nella società civile”.