Troppo forte il Cutro per la Metal Carpenteria

Metal Carpenteria Crotone: Bitonti, Braichuk, Capria, Cesario, De Franco, Franco, Pioli, Ranieri, Reale M., Reale S., Scida, Sitra, Cosentino Libero, All. P. Asteriti

Pallavolo Cutro: Vasapollo, Lorenzano, Tambaro, Caccia, Bareti, Cosentino, Gambuzza, Won, Iembo Libero, All. G. Alfieri

Arbitri e Segnapunti: Pultrone di Soverato e Mazza di CZ Segnapunti Arabia di KR

Metal Carpenteria KR – Pallavolo Cutro 3-0 Parziali 25/15 25/20 25/22

 

Debacle interna per la Metal Carpenteria che senza lottare si lascia battere nel derby contro il Cutro che gioca in scioltezza e senza stress e porta a casa la più facile delle vittorie. Niente lasciava presagire una gara così scialba del Crotone che dopo aver infilato 3 vittorie consecutive e aver giocate in Coppa Calabria sempre contro il Cutro 2 gare terminate per 3-2 e 2-3 si pensava all’ennesima gara combattuta invece appena scese in campo le ragazze di mister Asteriti hanno mostrato testa vuota e gambe molli lasciando via libera subito al Cutro guidato dalla regia di Won impeccabile che ha solo utilizzato le sue attaccanti con elementare saggezza.

Pronti via, il crotone schiera il solito sestetto di partenza con Reale in regia e Bitonti opposto, così come la linea di ricezione formata oltre che dal libero Cosentino anche dal duo Pioli e Braichuk, al centro Scida e De Franco, l’inizio sembra con l’equilibrio almeno nella prima parte fino al 10-10 poi un break del Cutro che in battuta mette in soggezione Cosentino che dubisce due ace e pecca in altrettanto ricezioni, la regia di Reale già instabile ne risente arrivano due doppie che lasciano via libera al Cutro che si porta 15-10, Baretie Gambuzza dominano sotto rete e diventa un giochino facile portare a casa il primo parziale. Al cambio campo si assiste ad un time out di mister Asteritiche punta sulla testa delle ragaze più che sulle tecniche e sulle tattiche, si inizia in un modo ma si finisce con una altra formazione, Reale lascia la regia a Franco che dopo un approccio freddo trova le direzioni precise verso gli attaccanti, Pioli sottotono viene rilevata dalla giovanissima Cesario, così come Capria rileva una spenta Scida, sul 16-14 tutti si aspettano un sussulto d’orgoglio del Crotone considerando che giocava in casa e che stava tenendo testa al Cutro invece l’esprienza dell’attacco del Cutro ma soprattutto delle battute mette in crisi il sistema di gioco del Crotone che arriva a 20 punti e lascia nelle mani dell’avversario anche il 2 set.

Nel terzo set si assiste al gioco più equilibrato della gara, il Crotone prova a metterla sull’agonismo, dall’altra parte di resta calmi anche quando qualcosa non gira nel verso giusto, sul 12-12 il pubblico gradisce lo spettacolo che applaude le azioni più lunghe e spettacolari, si arriva fino al 21-19 dove un errore di rotazione del Crotone lascia il 22 punto al Cutro che allunga fino al 24-22 per poi chiudere set e partita senza lasciarsi sfuggire di cogliere una preziosa vittoria 3-0 in trasferta sfruttando la giornata storta del Crotone.

Mister Asteriti: non abbiamo scusanti, dobbiamo archiviare la sconfitta e pensare in queste feste di caricare il fisico e la mente di energia positiva, questo è il nostro obbligo morale se vogliamo risollevare la classifica e toglierci qualche soddisfazione in questa stagione. 

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