Castello di Crotone, il ministro risponde

«Siamo soddisfatti della risposta che il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha dato alla nostra interrogazione sul Castello Carlo V di Crotone». È quanto afferma il deputato M5s Paolo Parentela, primo firmatario dell’interrogazione, che aggiunge: «Nell’atto di sindacato ispettivo avevamo espresso seri dubbi sul progetto di ristrutturazione del Castello, che non avrebbe assicurato in modo adeguato la conservazione dell’opera. Il Ministero ci ha dato ragione, affermando che sta valutando l’opportunità di scongiurare la realizzazione del progetto approvato dal Comune di Crotone, il quale non ha mai voluto rispondere alle nostre osservazioni ed alle richieste di accesso agli atti. Hanno peccato di scarsa trasparenza incassando, però, l’ennesima sconfitta».

Il Cinque Stelle continua: «Ci siamo interessati alla vicenda grazie alle associazioni ‘Sette Soli’ e ‘Gettini di Vitalba’ che, insieme agli attivisti di Crotone, sin da subito si sono opposti ad un progetto che avrebbe snaturato l’edificio. L’importanza storica della struttura non poteva essere calpestata dalla necessità di spendere a casaccio i soldi dell’Unione Europea e siamo felici che anche il governo se ne sia reso conto. La risposta del Ministro, dunque, è una vittoria dei cittadini, ma soprattutto della Città di Crotone».

Parentela conclude: «Riqualificare il castello di Crotone è necessario. La speranza è che vengano portati avanti progetti che rispettino e tutelino il valore storico della struttura, restituendo ai cittadini un monumento dal valore storico ed artistico inestimabile. Come per Capo Colonna, siamo disponibili a cooperare in un tavolo tecnico insieme a tecnici ed associazioni, per giungere alla realizzazione di un progetto che possa essere apprezzato e condiviso».

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