Asp, Meo: irregolarità amministrative e intervento urgente

Pubblichiamo integralmente la lettera che il consigliere comunale Fabrizio Meo ha scritto al Presidente della Conferenza dei Sindaci ASP Crotone

Gentile Presidente,

mi vedo costretto a farmi interprete dell’oramai diffuso senso di disagio che in molti cittadini mi hanno manifestato avuto riguardo ad alcune questioni che concernono in definitiva la tutela della salute dei cittadini ed in relazione alle quali Le sottopongo le seguenti riflessioni.

Non pare innanzitutto possa essere revocato in dubbio che la Dirigenza delle Aziende sanitarie pubbliche e le esigue risorse finanziarie loro destinate, debbano essere finalizzate a garantire la salute ed il benessere dei cittadini del territorio crotonese.

Debbo però constatare, e per questo pongo alla Sua attenzione nella qualità di Presidente della Conferenza dei Sindaci, l’adozione di provvedimenti amministrativi che mi pare piuttosto comportino un aggravio notevole di spesa ad esclusivo vantaggio di settori amministrativi dell’ASP di Crotone, e, quindi, a danno delle attività prettamente medico – sanitarie, a discapito dell’efficienza dei servizi primari destinati alla tutela della salute dei cittadini, che registrano gravi carenze di personale.

E’ questo il caso degli avvisi pubblicati in data 10/03/2015, con i quali l’ASP intenderebbe affidare, ex art. 18 CCNL, incarichi dirigenziali di sostituzione presso strutture complesse. Tali incarichi sono destinati a specifici settori amministrativi i cui potenziali beneficiari potrebbero essere agevolmente individuati.

Da ciò siano consentite alcune considerazioni:

a. per effetto del vigente sistema commissariale, nell’organizzazione dei servizi sanitari e delle strutture mediche dell’ASP di Crotone sono venute meno importanti e significative funzioni, con una innegabile compressione dell’effettiva tutela della salute nel territorio crotonese;

b. al contrario, nel caso di specie, si rileva la discutibile destinazione di risorse finanziarie in favore di Uffici amministrativi dell’ASP, i quali notoriamente svolgono funzione di supporto all’attività medica – sanitaria, che rimane il fulcro del sistema - salute ospedaliero e territoriale;

c. sorprende, ancora, che i posti vacanti a cui si fa riferimento negli avvisi pubblici siano tali, in alcuni casi, fin dall’anno 2010. Ebbene non si comprende, pertanto, ove risieda l’urgenza di procedere a tali coperture proprio in coincidenza dell’attuale fase di transizione, limitata alla corretta e, soprattutto, ordinaria amministrazione dell’ASP, in vista del passaggio ad una nuova direzione dell’ASP crotonese all’esito della definizione del vertice commissariale regionale.

Quanto precede, avviene nonostante gli inviti scritti rivolti dal Direttore del Dipartimento Regionale all’Azienda Provinciale, nei quali si sottolinea la necessità di non adottare provvedimenti ad effetto permanente, limitandosi alla gestione ordinaria delle attività aziendali.

Sorprende ancor di più che gli avvisi non siano stati preceduti da nessuna preventiva deliberazione, e che siano stati firmati unicamente e solitariamente dal direttore generale f.f. dott. Giuseppe Fratto, il quale dovrebbe, credo, limitarsi allo svolgimento di compiti di “reggenza”, coincidenti, appunto, con l’ordinaria gestione aziendale.

La circostanza induce ad ulteriori censure, oltre che sul versante della correttezza dei processi gestionali, anche rispetto al profilo della stessa legittimità dei provvedimenti adottati: in mancanza di una preventivo procedimento amministrativo diretto all’individuazione delle motivazioni sottese alla scelta operata dall’ASP, e sino a prova contraria, alla mancata certificazione dell’esistenza della copertura finanziaria dei provvedimenti, di esclusiva pertinenza delle figure dirigenziali a ciò preposte, la pubblicazione autonoma di tali avvisi da parte del Direttore Generale f.f. potrebbe essere persino affetta da carenza di specifico potere amministrativo.

In tal senso, gli avvisi adottati frettolosamente da una Direzione Generale provvisoria, non possono non essere considerati che alla stregua di un maldestro tentativo gestionale sul quale Le domando di volere porre la sua autorevole ed urgente attenzione.

A questo episodio si sommano altri episodi che segnalano alcune forse opinabili scelte relative all’affidamento di incarichi esterni, rivolte senz’altro nei riguardi di meritorie figure, ma che ugualmente ritengo andrebbero vagliate sulla base dei principi di trasparenza dell’azione amministrativa ed anche alla luce di considerazioni che non possono andare disgiunte dall’esigenza di pervenire ad una razionalizzazione e possibile riduzione della spesa.

Tutto ciò premesso, si chiede alla S.V., in ragione dell’alto incarico di garanzia rivestito, un intervento urgente diretto alla richiesta di riconsiderare e se ne ricorrano le condizioni di revocare i provvedimenti amministrativi indicati in narrativa, previa acquisizione di ogni necessaria informativa presso i competenti Uffici ASP.

Le allego alla presente alcuni fra gli atti amministrativi sottoposti alla mia attenzione e sui quali La invito ad una riflessione .

La ossequio

Fabrizio Meo

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