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“Sono anni che la nostra comunità invita l’amministrazione Vallone ad agire contro il dilagante fenomeno della prostituzione per strada, ma l’unica risposta che abbiamo avuto è stata l’indifferenza non tanto verso le nostre proposte, quanto verso queste donne schiave e sfruttate da logiche criminali, costrette a battere la strada per riempire le tasche al pappone di turno”.

Ritorna all’attacco Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale sulla tematica della prostituzione e lo fa chiamando in causa direttamente il sindaco della città e la sua giunta.

“Nel 2010 abbiamo fatto una lettere aperta al sindaco Vallone, risposta nulla. Nel 2011, quando Vallone si è nuovamente insediato come sindaco della città, ci siamo rivolti alle donne della sua giunta e anche questa volta il silenzio è stata l’unica risposta. Oggi non ci rimane che fare un appello alle donne che siedono in Consiglio comunale, di maggioranza e di opposizione. Vi chiediamo di agire, di mettere in campo azioni che mirino alla tutela delle donne costrette a stare in strada e a vendere il proprio corpo, e restituire dignità a tutta la comunità crotonese. Vogliamo combattere la piaga sociale della tratta delle prostitute, coniugando sicurezza e legalità con la solidarietà”.

Fratelli d’Italia è pronta, nel caso di ulteriori assenze di risposte, a portare in piazza il dissenso di tanta parte della città che ad oggi soffre in silenzio la presenza di questo mercato degli schiavi, che avviene sotto le proprie case.

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