Calvo scrive all'assessore Candigliota

LETTERA APERTA

Gentilissimo Signor Assessore Emilio Candigliota, in riferimento all’ordinanza n. 184 dell’8/08/2013, con la quale l’Amministrazione comunale ordina che, a decorrere dal giorno 01/10/2013, il personale addetto ai servizi cimiteriali provveda alle operazioni di estumulazione ordinaria delle salme, poste nei padiglioni ubicati nella zona del cimitero vecchio, per le concessioni cinquantennali scadute o in scadenza, con la presente chiediamo alla S.V. se si è proceduto ad indire la gara di appalto per l’affidamento dei lavori di smaltimento delle bare contenenti i resti delle suddette salme. Difatti, secondo la legislazione vigente, la bara, lo strato interno di zinco della stessa, i vestiti del defunto nonché i materiali di risulta dalle stesse operazioni di estumulazione sono considerati veri e propri rifiuti speciali che, in quanto tali, devono essere sottoposti ad un determinato trattamento per lo smaltimento, ossia devono essere prima sanati, mediante l’utilizzo di enzimi o disinfettanti, poi messi in appositi contenitori che saranno sigillati, per essere, infine, smaltiti con il procedimento che, nel linguaggio tecnico, viene definito termodistruzione, cioè l’incenerimento in appositi impianti.

Riformisti Italiani

Il coordinatore

Michele Calvo

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