Cosenza e Oltre: Cambiare la scuola si può

È questo il titolo di un convegno che si è tenuto sabato 28 gennaio presso la sala teatro Istituto Fratelli Bandiera a Cosenza. L’incontro è stato organizzato dal meetup “Cosenza e oltre” . L’intento è stato quello di presentare un Documento Programmatico in cui sono contenuti i punti essenziali di un progetto di radicale rinnovamento della scuola ai portavoce del Movimento 5 Stelle alcuni dei quali componenti della commissione Istruzione e Cultura. All’evento hanno, pertanto, partecipato il senatore Nicola Morra, Silvia Chimienti, Maria Marzana, Luigi Gallo, Valente Simone e Romolo Perrotta ricercatore Unical. Il laboratorio è stato un esperimento di “cittadinanza attiva” e di partecipazione diretta , una forma di collaborazione diretta tra i cittadini e i suoi rappresentanti nelle istituzioni. L’idea è quella di un rinnovamento della scuola alla radice perché le “riforme” degli ultimi anni, contenenti altisonanti dichiarazioni di principio, hanno lasciato inalterato, se non peggiorato, il sistema dell’istruzione, della formazione e dell’educazione. Una scuola rinnovata che non cancella, ma valorizza le esperienze didattiche (spesso frustrate da protocolli e burocrazie, o non riconosciute) di tanti insegnanti. Ulteriormente rinforzata relativamente agli aspetti metodologici e contenutistici, la scuola torna a essere momento formativo della persona. Una scuola dove  l’educazione e la formazione integrale vanno molto oltre il mero saper leggere, scrivere e far di conto. Per questo gli educandi (da 0 a 18 anni) sono al centro dell’attività formativa e dei Progetti educativi elaborati in ogni comunità scolastica. Gli insegnati, a qualsiasi livello, sono anzitutto educatori e poi anche esperti di alcuni ambiti del sapere. Il preside, non nominato ma eletto all’interno della comunità scolastica, è un educatore, responsabile e garante dell’azione educativa. I genitori diventano parte attiva del processo educativo . Per far ciò occorre la volontà politica di sburocratizzare il sistema scolastico nelle sue strutture portanti attuali e rivedere radicalmente semplificando (con poche, ma chiare leggi) la normativa esistente prevedendo fasi transitorie necessarie in tempi congrui, ma non biblici. “Crediamo in una società migliore di questa. Crediamo che la scuola rappresenti la chiave di vòlta e l’epicentro critico per formare la persona, ossia l’individuo nella pienezza dei propri diritti e doveri, cambiare la società e garantire il funzionamento delle istituzioni. Crediamo che sia giunto il momento di cambiare radicalmente la scuola”!

Cosenza e Oltre - Meetup delle Idee

 

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