Crisi in edilizia, dati da bollettino di guerra

Sono iù di 75 gli interventi programmati dagli Uffici dell'Amministrazione comunale e dall'AMG in queste settimane per affrontare altrettanti problemi legati alle strutture e agli impianti delle scuole cittadine.

Un primo blocco di 51 interventi scaturisce dallo stanziamento fatto alla fine del 2013 dalla Giunta, che ha destinato 500 mila euro del bilancio comunale, che si sono sommati ai 900 mila già impegnati nel corso dell'anno scorso.

Manutenzione per impedire infiltrazioni d’acqua e umidità, sistemazione delle coperture, ripristino degli intonaci, sostituzione di vetri, porte o sanitari: sono questi alcuni degli interventi che verranno presto effettuati su 51 plessi scolastici di Palermo grazie ai fondi messi a disposizione dei dirigenti scolastici da parte dell’Amministrazione comunale, i cui uffici hanno completato in questi giorni le tabelle di intervento.
Mezzo milione di euro con cui si potranno effettuare interventi di vario tipo classificati secondo un ordine di priorità, cui corrisponde anche l’importo dei lavori: livello alto (5 interventi da 25.000 euro ciascuno), livello medio-alto (4 da 15.000 euro), livello medio (13 da 10.000 euro), livello medio-basso (16 da 7.500 euro ) e livello basso (13 da 5.000 euro). Gli uffici comunali hanno redatto l’elenco definitivo accorpando più interventi sugli stessi plessi o depennando quelli già realizzati dal Coime.

I cinque interventi più consistenti, di livello alto, riguarderanno i plessi “Padre Pino Puglisi” di via Panzera, 28; “Borsellino” di largo Camastra;  “Leonardo Da Vinci-Carducci” di via Di Giorgi, 48; “De Gasperi” di piazza De Gasperi, 24 e “Ingrassia” di via Statella, 21. In questi edifici, oltre a una emergenza coperture, verranno effettuati diversi interventi come la sostituzione dei vetri rotti, il ripristino dei servizi igienici, la revisione degli gli infissi e dei cornicioni e la pulizia delle cisterne.

Saranno quattro gli interventi di livelli medio-alto nei plessi scolastici “Cagni” di via Cagni, 40; “Buttitta” di via Cimabue, 12; “Medaglie d’Oro” di via Deodato, 7 e “Basile” di piazza San Paolo, 4.

Gli interventi di livello medio riguarderanno 13 plessi: “Livio Bassi” di via Casalini, 63; “Buonarroti” di via Tembien, 1; “Collodi” di via Briuccia, 89; “Perez” di via Oreto, 106; “Mattarella” di via Di Vittorio, 7; “Pirandello” di via dell’Usignolo, 5; “Pitré” di via Almejda, 27; “Colozza” di via Imera, 32; “Turrisi” di piazza Vittorio Emanuele Orlando; “Lambruschini” di via don Minzoni, 1; “Turrisi Colonna” di piazza Gran Cancelliere, 1 (corpo A e B); “Ugo” di via Arculeo, 39; “Rapisardi” di via Caltanissetta, 27.

Di livello medio-basso sono 16 interventi nei plessi “Sileno” di via cardinale Massaia, 189; “Garzilli” di via Isonzo, 7; “Piazzi” di via Rutelli, 50; “Radice” di corso Calatafimi, 241; “Riso” di via Mondello, 5; “Tomasi di Lampedusa” di via Leonardo da Vinci, 504; “Loi” di via Dogali; “Verga” di via Uditore, 21; “Di Bartolo” sul lungomare Cristoforo Colombo, 240; “Mantegna” di via Bologni, 4; “Principe di Palagonia” di via Principe di Palagonia, 46; “Capuana” di via Narbone, 55; “Alpi” di corso dei Mille, 1672; “Cocchiara” di via Calandrucci; “Montegrappa” di via Roccella, 37; “Borgese” di via Cerere, 3.

Infine di livello basso i restanti 13 interventi che riguarderanno i plessi “Alongi” di via Alongi, 8; “Trinacria” di via Trinacria, 1; “Terranova” di via Terranova, 93; “Giordano” di via Daidone, 24; “Tomaselli” di via Abruzzi, 2; “Maritain” di largo Gibilmanna; “Kolbe” di via Kolbe, 10; “Scinà” di via Li Bassi, 60; “di Castro” di via Scipione di Castro, 22; “Garibaldi” di via delle Croci, 5; “Fava e Gandhi” di via monte San Calogero e via Sardegna, 59; “Orestano” di via Conte Federico; “Marone” di via Valdemone, 7.

Sul fronte dell'impiantistica termica ed elettrica, sono invece oltre venti gli interventi già completati o in fase di realizzazione da parte dell'AMG, l'Azienda comunale che si occupa di energia.
Questi interventi, che vengono eseguiti ancora una volta con fondi dell'Amministrazione comunale, hanno permesso la riattivazione del riscaldamento in 10 scuole e asili, mentre altri 11 cantieri sono in corso di avvio e completamento.
Analogamente sono 6 le scuole in cui si è proceduto a mettere a norma gli impianti elettrici.
Anche in questo caso, l'AMG procede seguendo criteri di priorità legati alla gravità delle situazioni riscontrate e alla necessità di intervenire in modo tale da evitare al massimo i disagi per studenti e personale delle scuole interessate.

I lavori di piccola manutenzione sono invece affidati al Coime, che interviene soprattutto relativamente agli impianti idraulici, alla sostituzione dei vetri, alle piccole riparazioni.

"I numeri di questi interventi - afferma il Sindaco Leoluca Orlando - dimostrano paradossalmente una realtà molto triste: per anni le scuole della città sono rimaste nell'abbandono, simbolo di una distanza fisica e culturale fra il mondo della scuola e l'Amministrazione. Questo abbandono si è tradotto in incuria, danneggiamenti, invecchiamento delle strutture, pericoli per i bambini e gli operatori.
Dall'anno scorso, grazie ad un enorme sforzo compiuto dal Settore della scuola che ha agito da interfaccia dei dirigenti scolastici e grazie al coordinamento operativo con e fra le strutture tecniche interessate, abbiamo avviato un ampio piano di interventi, destinandovi tutte le risorse possibili di cui il Comune è titolare."

Per l'Assessore Barbara Evola "si tratta di rispondere ai bisogni primari del mondo della scuola, i cui operatori lavorano in condizioni spesso oltre i limiti della precarietà, con un danno grave anche per la qualità dell'offerta formativa, colpita nei tempi e nelle modalità organizzative. Costruire un rapporto positivo con la Scuola, parte proprio dal garantire condizioni di studio e lavoro agevoli e sicure."

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