La Regione Calabria aveva opportunamente finanziato i Psai, piano di intervento sulle aree industriali, destinando 37 milioni alle Asi, 13 dei quali nella provincia di Cosenza: inopinatamente questo finanziamento è stato congelato, con ripercussioni gravi sulle imprese e sulle possibilità di espansione delle aree industriali locali
Lo dichiara Katia Stancato, numero due al Senato nella lista “Con Monti per l’Italia, in Calabria
Si tratta di finanziamenti che il Comitato di Sorveglianza può ripristinare e che consentirebbero la messa in opera di iniziative di completamento delle aree di espansione-prosegue Stancato- che possono essere offerte, senza oneri di urbanizzazione e costi aggiuntivi, per gli investitori disposti a creare lavoro.
Se pensiamo alle aree di Piano Lago e Corigliano, solo per restare nella provincia di Cosenza- dice Stancato- esistono mille ettari di patrimonio a disposizione delle Asi che potrebbero essere ceduti , dopo i necessari lavori, a PMI, creando un innesco di opportunità lavorative che avrebbe effetti immediati sulla recessione e sull’occupazione
Per Katia Stancato “ l’impostazione data dalla Giunta Regionale è sbagliata : non si può pensare alla risoluzione di questioni cosi complesse con una centralizzazione che avrebbe il solo effetto di comprimere ancora di più l’intervento sulle aree di collegamento “
Le Asi non sono carrozzoni- dice la Stancato- hanno costi bassissimi ed hanno una funzione pubblica e sociale che prosegue l’impianto infrastrutturale della Casmez : privarle di fondi cosi importanti significa vanificare le possibilità di crescita dell’intero territorio e su questo punto è doveroso che l’assessore Caridi, peraltro candidato al Senato con il Pdl, non si nasconda e dica a chiare lettere come stanno le cose”