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Il Liceo Scientifico “Fermi” di Cosenza, si aggiudica la vittoria regionale del concorso nazionale latuaideadimpresa®, promosso ed implementato in Calabria da Confindustria Cosenza.

Nato con l'obiettivo di diffondere la cultura d’impresa, stimolare la nascita di nuove aziende e start up innovative, il concorso tra idee imprenditoriali di Sistemi Formativi Confindustria e Noisiamofuturo®, patrocinato da MIUR, Luiss e 4.Manager, ha visto coinvolti oltre 130 ragazzi provenienti dall’Istituto di Istruzione Superiore di Castrolibero (secondo classificato), Istituto Tecnico Industriale “A. Monaco" di Cosenza e dai Licei “Pitagora” di Rende, “Fermi”, “Lucrezia della Valle” e “Scorza” di Cosenza ed il Liceo Scientifico “Galilei” di Trebisacce (terzo classificato).

"Latuaideadimpresa" è anche un percorso di alternanza scuola-lavoro riservato agli studenti delle ultime classi delle scuole superiori, “per essere guidati – sottolinea il presidente di Confindustria Cosenza, Fortunato Amarelli - nello sviluppo di una serie di soft skills divenute ormai indispensabili per poter accedere al mondo del lavoro. I ragazzi sono stati impegnati per mesi nella realizzazione di un progetto d’impresa, corredato da business plan e videoracconto esplicativo. Hanno avuto la possibilità di scoprire e fare propri i valori di cui è portatrice l'impresa: senso di responsabilità sociale, spirito di collaborazione, capacità di fare rete, affermazione delle competenze, confronto aperto e curioso, stimolo alla creatività”.

A salire sul gradino più alto del podio sono stati gli alunni Andrea Cesari, Maria Corniola, Giuliano Crescimbeni, Giorgia Donato, Lorenzo Galdini, Mauro Leporace, Gianmarco Pantusa, Francesco Presta, Arimondo Scrivano e Luigi Sposato della classe V H del Liceo Scientifico “Fermi” di Cosenza, coordinati dalla professoressa Francesca Passarelli, grazie all’idea imprenditoriale “Innovation is the future”.

"La partecipazione al progetto latuaideadimpresa® - commenta la dirigente scolastica del liceo scientifico "Fermi", Angela Corso - è stata un’esperienza altamente formativa per i nostri studenti che hanno avuto l’opportunità di avvicinarsi al mondo dell’imprenditoria. Sono state messe alla prova le loro abilità di team - working nella ricerca di un’idea innovativa e realizzabile. Il progetto ha consentito di mettere in pratica le conoscenze e le abilità acquisite nel percorso scolastico arricchite da quelle economiche. Il Liceo Fermi ringrazia Confindustria Cosenza per la qualità della proposta e per l’organizzazione delle attività che i ragazzi hanno seguito con grande soddisfazione".

A causa della pandemia da coronavirus, Confindustria Cosenza non ha potuto organizzare la consueta giornata di orientamento al mondo del lavoro con la connessa premiazione delle scuole e degli studenti vincitori. “Abbiamo deciso di rimandare il tutto all’autunno per ovvie ragioni – conclude Fortunato Amarelli – ma ci teniamo a condividere i risultati ed a riconoscere l’impegno profuso dai ragazzi e dai loro docenti tutor. Insieme al Direttore Rosario Branda, alla Responsabile del progetto Monica Perri ed al presidente dei Giovani Imprenditori Roberto Rugna continueremo a lavorare per spronare le nuove generazioni ad interessarsi al mondo dell’impresa. Vogliamo discutere di futuro con coloro cui il futuro appartiene e quindi desideriamo alimentare il confronto con i ragazzi per parlare delle loro prospettive. Desideriamo raccontare agli studenti le nostre esperienze nel presente, con la consapevolezza che loro vivranno un futuro che oggi è ancora tutto da scrivere”.

La pista di atletica leggera presso il Polisportivo è pronta ad accogliere sportivi ed appassionati in modo contingentato e nel rispetto delle nuove regole- imposte dall’ultimo Dpcm per abbassare la curva epidemiologica- dopo gli interventi di manutenzione effettuati dal Comune di Castrovillari  in collaborazione con la Pollino Gestione Impianti.

Lo rende noto il Sindaco, Domenico Lo Polito, che è anche Assessore allo Sport, il quale fa presente “che la pista di atletica entra in funzione oggi 21 maggio e sarà fruibile con idonee scarpette e nel rispetto del distanziamento tra persone, non inferiore a due metri.”

A quanti la utilizzeranno viene raccomandato, inoltre, di non calpestare  l’erbetta del centrale campo di calcio, interessato da risemina per il prato.

Al fine , poi, di evitare affollamenti su questo impianto il primo cittadino ricorda “che è funzionante pure la pista pedo-ciclabile che ricade, a nord, nel territorio di competenza sull’ex percorso ferrato delle Ferrovie Calabro-Lucane, anch’essa ottimizzata dalle recenti opere di mantenimento, la quale potrà essere goduta dai cittadini sempre con il dovuto distanziamento sociale”.

“Eccezione sulla distanza di sicurezza interpersonale per entrare sulle piste è fatta, nello specifico, per i minori  o le persone non completamente autosufficienti che devono avvalersi della presenza di un  accompagnatore. Indirizzi operativi- conclude il primo cittadino- per vivere in tranquillità ed in sicurezza queste opportunità all’aria aperta che non possiamo lasciare incustodite e che le disposizioni a riguardo ci consegnano per accompagnarle con comportamenti responsabili e rispettosi della salute generale a cui ciascuno può concorrere.”

 

L’emergenza sanitaria in atto spinge gli individui ad avere un atteggiamento consono, caratterizzato da una sempre maggiore prudenza nei rapporti interpersonali. I singoli settori lavorativi si stanno adoperando per creare i presupposti di un concreto riavvio delle varie attività, in piena sicurezza per se stessi e per i propri clienti. In vista della riapertura della propria categoria professionale, un messaggio accorato giunge dalla parrucchiera e stilista Natascia Callegaro. Una vita dedicata al lavoro. Un’attività svolta con abnegazione. Un rapporto diretto, schietto, leale, basato sulla fiducia con i propri clienti. Ed è proprio in virtù di questi aspetti che l’hair stylist di Mirto Crosia ha scritto una lettera aperta, inviata tramite pec, al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte. Una missiva semplice, attraverso la quale, la signora Callegaro ha invitato il Premier a recarsi nella sua struttura, ubicata nella cittadina ionica, per rendersi conto di persona del livello di sicurezza che viene offerto alla propria utenza. La nota acconciatrice ha esordito presentando la propria attività, spiegando che, oltre, all’attività di parrucchiera ha creato un centro benessere, dove all'interno lavora la propria figlia, la make-up artist Federica Prantera, come estetista massaggiatrice.”Sono una professionista – ha scritto testualmente nella lettera la Callegaro -  e opero nel settore da quasi 30 anni e, con disciplina e rigore, metto la sicurezza sopra ogni cosa”. Non manca un plauso nei confronti del Presidente Conte per il lavoro ben strutturato. “Avere a cuore la salute del Paese e di chi ci vive è encomiabile,  le fa onore, ha il mio pieno sostegno. Merita la mia stima. Entrambi vogliamo offrire sicurezza.  Nel mio mestiere avere cura dei particolari,  usare attenzione, ed evitare qualsiasi rischio è fondamentale. Proprio per questo, vista la peculiarità del lavoro che svolgo, desidero portare a Sua conoscenza che nella mia attività sono estremamente responsabile, attenta e ligia nell' eseguire tutte le normative igienico sanitarie, utilizzando la massima diligenza con i migliori ausili a disposizione”. E ancora.  “Nel mio centro, l' igiene e la sicurezza sono ai massimi livelli, perché utilizziamo gli standard più evoluti, suggeriti da esperti qualificati”. Ed esplicita le azioni pianificate: “appuntamenti in base alla superficie del locale e ai dipendenti; utilizzo di dpi, dispositivi di protezione individuali monouso (guanti, mascherina, occhiali, gel igienizzante e copri-scarpe); sterilizzazione strumenti, con protocollo di sterilizzazione dell'autoclave medicale; strumenti di sterilizzazione, sfera ad alta disinfezione, ultrasuoni a freddo di tutti gli oggetti termo sensibili non autoclavabili; igienizzazione delle persone e sanificazione degli ambienti, oltre alla raccolta differenziata dei materiali usati”. La signora Callegaro è preoccupata per la situazione che si sta determinando in Italia a causa della pandemia. Nel suo settore si potrebbe determinare “la ‘morte civile’ di oltre 263mila addetti (nello specifico 35mila  centri di estetica e 95mila acconciatori) a me ha ucciso ben due volte. Legittimando così, il lavoro nero e l' abusivismo. Io – ha proseguito - voglio evitare di diventare un’abusiva, non voglio lavorare a nero, non voglio evadere il fisco perché sono imprenditrice e do lavoro. Sono una donna che  da anni ha un attività artigianale, nonostante mille difficoltà, sono una parrucchiera professionista attenta e scrupolosa. Con mia figlia, estetista massaggiatrice, vogliamo continuare a  lavorare per garantire il nostro contributo al paese”. Da qui l’invito al Presidente Conte. “Venga nel mio centro a toccare con mano e a vedere con i suoi occhi il livello di sicurezza che attiviamo. Sono certa che comprenderà che gli acconciatori e le estetiste – ha concluso Natascia Callegaro - sono tra le categorie più rispettose delle normative igienico –sanitarie. Categorie che rappresentano circa  mezzo punto percentuale del Pil, le categorie che vogliono aiutare il Paese a iniziare la fase 2 da lei indicata, per fare partite subito la nostra Italia”.  

Le acque marine del litorale di Crosia Mirto sono eccellenti. Lo dice l’ultimo report dell’Agenzia regionale per la prevenzione dell’ambiente Calabria (ArpaCal) che ha analizzato i campioni in quattro punti strategici della costa (Fiumarella, fosso Decanato, punta Magnolia e Macchia della Vura) e le analisi hanno dato un riscontro più che positivo sulla limpidezza e pulizia del mare. La città, insignita per il settimo anno della Bandiera Verde dei Pediatri, si appresta a vivere un’altra estate, sicuramente non come le altre per via dell’emergenza sanitaria in corso, ma caratterizzata dalla sicurezza, dalla pulizia e dal decoro urbano.

È quanto fa sapere il sindaco Antonio Russo, commentando con orgoglio i dati diramati da Arpacal nel report di Maggio 2020 e annunciando che a breve sarà completato il lavoro di manutenzione e bonifica su tutto il territorio comunale, per buona parte già portato a conclusione.

«Il mare di Crosia al pari di altre località balneari rinomate della Calabria. Questo dice il report di Arpacal per quanto concerne la salubrità del mare pone, di fatto, il nostro Comune tra quelli che hanno la migliore qualità di acque marine lungo tutta l’area costiera. Al pari di San Nicola Arcella e Villapiana, in tutti i punti prelievo le analisi hanno dato risultati eccellenti. E questo non è altro che il frutto di un certosino e costante lavoro di manutenzione dei fossi di scolo e delle aree di battigia che effettuiamo anche nei periodi invernali e che abbiamo fatto anche durante il periodo di serrata totale, causato dal Coronavirus. Questo a testimonianza della grande attenzione che questa Amministrazione comunale riserva all’ambiente».

«Non solo, nei prossimi giorni – annuncia il Sindaco – sarà completata l’imponente attività di manutenzione straordinaria del verde pubblico e dell’arredo urbano. Gran parte delle attività si sono concluse soprattutto per agevolare i cittadini a fruire gli spazi del parco, del palmeto e della promenade del Lungomare Centofontane. Si stanno riassettando le villette comunali, il cimitero è già stato ripulito da tempo mentre a breve – conclude il primo cittadino - ci dedicheremo alla pulizia e alla riqualificazione della zona del centro storico e delle contrade periferiche, anche in vista dei festeggiamenti in onore della Madonna della Pietà di cui quest’anno ricorre il 33esimo anniversario delle apparizioni»

Emergenza Coronavirus, è necessario continuare salvaguardare l’integrità sanitaria della comunità di Crosia Mirto che, pur essendo un crocevia importante del trasporto regionale lungo la dorsale ionica e punto di convergenza di tutti i paesi dell’entroterra della Sila Greca e della Valle del Trionto, finora non ha registrato casi di contagio da Covid-19. Frutto del buonsenso dei cittadini che continuano a rispettare le prescrizioni previste dal decreto “Io resto a Casa” e dei controlli a tappeto che stiamo effettuando da settimane per evitare ogni forma di contagio. Ora serve una stretta maggiore. Da domenica 5 aprile, infatti, sarà obbligo per tutti uscire con guanti e mascherine mentre sarà vietata la vendita a tutti gli ambulanti provenienti da fuori Comune.

È quanto fa sapere il sindaco Antonio Russo che sabato 4 aprile ha firmato la nuova ordinanza che, tra l’altro, proroga fino al 13 aprile la validità dei provvedimenti sindacali n. 15, 20 e 36 del 2020, sulla chiusura del Lungomare Centofontane, sulla chiusura delle attività commerciali non indispensabili e sull’orario di apertura e chiusura delle attività commerciali necessarie.

Si dispone – si legge nel nuovo dispositivo - l’obbligo di utilizzo di mascherine e guanti negli esercizi in sede fissa ed itinerante ancora attivi e/o presso i pubblici uffici, non solo per gli operatori ma anche per gli utenti. Qualora gli utenti non ne fossero in possesso, dovranno comunque coprire naso e bocca in modo efficace. Viene imposto, inoltre, il divieto di vendita in forma itinerante, anche a posto fisso, di generi alimentari, fatta eccezione per gli esercenti con residenza o domicilio o sede legale/operativa nel territorio comunale di Crosia.

Sul rispetto dell’ordinanza vigileranno gli organi di polizia competenti. Ai trasgressori, alla luce della potenziale esposizione del contagio, si applica la misura immediata della quarantena obbligatoria per 14 giorni, attraverso il dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale, ed una sanzione compresa tra i 400 ed i 3000 euro.

Fino ad ora nel Comune di Crosia ben 222 persone sono state poste in quarantena domiciliare, mentre 62 soggetti sono stati raggiunti da Ordinanza di quarantena obbligatoria in quanto avevano contravvenuto alle prescrizioni dei DPCM “Io Resto a Casa”. 

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