Musica, prende nuovamente il via il Bonus Stradivari

A partire dal 20 aprile 2017 gli allievi dei prestigiosi Conservatori musicali della Calabria  potranno usufruire del Bonus Stradivari per l’acquisto dello strumento musicale con la possibilità di accedere ai 15 milioni di euro messi a disposizione dalla misura. Il Bonus, pubblicato ieri sul sito dell’Agenzia delle Entrate, torna con importanti novità.

Dopo l’avvio lo scorso anno, il Bonus Stradivari, proposto da Raffaello Vignali, deputato di AP-NCD,  è stato infatti riconfermato anche per il 2017 prevedendo un ampliamento della platea dei beneficiari. Ad usufruire del contributo potranno essere, infatti, non solo gli studenti dei Conservatori di musica, come già previsto dalla norma, ma anche dei licei musicali, degli Istituti superiori di studi musicali e delle Istituzioni AFAM. Per gli studenti della Calabria, viste le tante istituzioni dedicate presenti sul territorio, si apre una grande opportunità contribuendo a promuovere concretamente un’importante tradizione culturale. Nello specifico la misura riguarderà i Conservatori di Reggio Calabria, Potenza e Vibo Valentia, l’Istituto Superiore di Studi Musicali- ISSM “P. I. Tchaikosvsky” di Nocera Terinese e numerosi Licei e istituti Musicali tra cui i Licei statale “L. Della Valle” e musicale “Pavarotti” di Cosenza, l’istituto “T. Campanella” di Belvedere Marittimo, il Liceo “T. Campanella” di Lamezia Terme, il liceo artistico e musicale di Satriano Soverato, il liceo “G.V. Gravina” di Crotone, il liceo “G. Rechichi” di Polistena e il liceo “V. Capialbi” di Vibo Valentia.

Il Bonus prevede quest’anno la concessione di un contributo una tantum pari al 65% del prezzo finale, e per un massimo di euro 2.500, per l'acquisto di uno strumento musicale nuovo, coerente con il corso di studi

“Come già nel 2016 – spiega Raffaello Vignali - il bonus, sarà utilizzato dagli studenti nella forma di uno sconto sul prezzo di acquisto - dietro presentazione di un certificato rilasciato dal conservatorio/liceo di appartenenza - il cui valore verrà recuperato da produttori e rivenditori con un credito di imposta sulle tasse da versare allo Stato, quindi senza anticipi da parte dello studente. Un sistema veloce e trasparente che premia gli studenti e sosterrà tante imprese artigiane del settore. Infatti i 15 milioni di euro del plafond disponibile contribuiscono alla crescita del fatturato degli strumenti musicale per oltre il 5%”.

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