Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Martedì, 19 Marzo 2024

L'I.C. Papanice investe i…

Mar 01, 2024 Hits:636 Crotone

Presentato il Premio Nazi…

Feb 21, 2024 Hits:887 Crotone

Prosegue la formazione BL…

Feb 20, 2024 Hits:805 Crotone

Si firmerà a Crotone il M…

Feb 14, 2024 Hits:978 Crotone

Le opere del maestro Affi…

Feb 07, 2024 Hits:1037 Crotone

Il patrimonio della …

Gen 24, 2024 Hits:1396 Crotone

Book Baby Boom: inizia un…

Gen 19, 2024 Hits:1496 Crotone

Alla Frassati inaugurata …

Nov 07, 2023 Hits:2803 Crotone

Denuncia Coldiretti: ingenti le quantità di arance che arrivano da altri paesi

“E’ gravissimo lo stato di crisi di mercato del settore ortofrutticolo e più specificatamente di quello agrumicolo che sta mettendo in ginocchio le imprese agricole calabresi. Eppure quotidianamente nel territorio ionico tra Corigliano e Rossano Calabro, ma non escludiamo che accada anche da altre parti, abbiamo potuto riscontrare che sono arrivate, quasi quotidianamente prima ingenti quantità di clementine, e tuttora arance, in una sorta di corsia preferenziale, in particolare spagnole che abilmente sono state stoccate e poi spacciate per italiane sui mercati nazionali alimentando un circuito illegale di importazioni/ di prodotti agroalimentari”. Questa la chiara denuncia di Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria. Insomma agrumi “clandestini”, che chiedono “asilo” e che creano concorrenza sleale ”. La Calabria, è leader per quantità e qualità delle produzioni agrumicole ma - continua Molinaro – con l’importazione di agrumi dalle più svariate provenienze, le nostre produzioni rimangono sulla pianta e la piana di Rosarno Gioia Tauro è la testimonianza più tangibile. Il consumatore pensando di acquistare arance calabresi, si porta a casa, senza saperlo, un prodotto di altro paese. Diversi magazzini della Calabria purtroppo si prestano a questo. I sequestri - afferma - sono all’ordine del giorno ma questo non basta E’ una situazione non più sopportabile e necessariamente devono convergere gli sforzi della Regione Calabria e del  Ministero per le Politiche Agricole al fine di elevare il livello dei controlli sulla totalità e non solo su campionature di prodotti ortofrutticoli  provenienti da Paesi extracomunitari e non, garantendo il monitoraggio nella fase della commercializzazione per garantire il consumatore contro le frodi alimentari che si celano dietro una falsa etichetta di provenienza del prodotto”. “Quanto sta accadendo nella nostra Regione rispetto alla crisi delle arance, - aggiunge Molinaro -  impone la messa in atto di un piano di azione che da un lato promuova le produzioni tipiche di qualità e dall’altro sventi eventuali tentativi di spacciare prodotti di dubbia origine e provenienza e scarsa qualità per ‘made in Calabria’ quando nulla hanno a che fare con il nostro territorio”. Vergognoso è il rapporto all’interno della filiera dove , ad esempio, un Kg di clementine sulla pianta al coltivatore è stato pagato al massimo 15 – 20 cent.mi di euro che sono diventati 50 – 70 ai mercati generali (è aggiunta la raccolta, lavorazione, incassettamento e trasporto) per arrivare sul banco dei mercati e supermercati ad euro  1,50 – 2,00 che pagano i consumatori. Chiediamo di irrobustire i controlli a tappeto attivando particolarmente gli  organismi nazionali preposti. Un elemento che non può essere sottaciuto – commenta Molinaro – è quello che questo circuito perverso è sempre di più penetrato e condizionato dal potere criminale, - come ha posto in evidenza l’ultimo rapporto della Fondazione Agromafie promossa da Coldiretti - esercitato ormai in forme raffinate attraverso la finanza, gli incroci e gli intrecci societari, la conquista di marchi prestigiosi, il condizionamento del mercato, l’imposizione degli stessi modelli di consumo. Uno stato di cose che non è più possibile sostenere perche a rimetterci le penne sono i nostri produttori.

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI