Proseguono le iniziative del Conservatorio Carlo Gesualdo da Venosa di Potenza

Nina Tichman

Primo piano per tre giorni, a partire da oggi 23 ottobre a domenica 25 presso l’AUDITORIUM di via Tammone, sulla Masterclass pianistica che eccezionalmente ospita l’interprete e didatta di caratura internazionale NINA TICHMAN.Lo straordinario evento di formazione,organizzato dal CONSERVATORIO DI MUSICA “CARLO GESUALDO DA VENOSA” DI POTENZA con la direzione di Umberto Zamuner,è statoproposto e coordinatodal docente referente di Dipartimento Tastiere Vincenzo Marrone d’Alberti che, nell’occasione, ha dichiarato:«Nina Tichman, è una grandissima didatta. Professoressa della Musikhochschule di Colonia, docente a Salisburgo, New York, depositaria delle più alte conoscenze della tecnica pianistica della scuola Matthay-Taubman. Allieva di Kempff,è stata vincitrice dei concorsi “Busoni” di Bolzano e “Mendelssohn” di Berlino. Averla a Potenza? Un grande onore».

Americana di nascita, Nina Tichman si è laureata alla Juilliard School, dove ha anche ricevuto l'Eduard-Steuermann-Prize. Dopo l'affermazione nel prestigioso Concorso “Busoni”, vive in Europa. Altri premi ottenuti da questa musicista sono il Premio Mendelssohn (Berlino), il primo premio al Concorso Casagrande (Italia) e il Premio dell'Organizzazione degli Stati Americani. Ha suonato come solista con orchestre e in recital in Nord America, Nuova Zelanda, Germania, Spagna, Grecia, Turchia, Israele, Messico, Giappone e il Lontano Oriente. Le sue attività come solista, camerista e insegnante, le hanno procurato molti inviti a suonare e insegnare presso importanti festival: Marlboro, Tanglewood, Salem, Styriarte, International Musicians Seminar at Prussia Cove, Frankfurt Feste, RheingauMusikfestival, Beethoven Festival Bonn. Nel 1993 è stata nominata docente di pianoforte presso la Hochschule di Colonia. Acclamata come "una delle migliori pianiste della sua generazione", Nina Tichman ha un repertorio amplissimo che va da Frescobaldi fino ai compositori contemporanei. La sua discografia include Chopin, Beethoven, Mendelssohn, Penderecki, Bartók e Reger, Copland. L'integrale dell'opera pianistica di Debussy realizzata dalla Tichman è stata salutata in America e in Europa come una delle migliori registrazioni oggi reperibili del compositore francese.

In parallelo, proseguono con successo gli appuntamenti proposti nel calendario de I CONCERTI DEL CONSERVATORIO anno 2015.

Prossimo capitolo in ascolto, “L’oboe tra l’Italia e la Germania”, splendido itinerario settecentesco ospitato domani sabato 24 (ore 20), nella CHIESA S. FAMIGLIA DI NAZARETH al quartiere Rossellino. Protagonista, l’ENSEMBLE PROGESUALDO formato dagli oboisti Pasquale Tronnolone e Adriano Gianfredi, dal violinista Carlo Tronnolone, dalla violista Rosalba Potenza e dal violoncellista Ugo Tronnolone. In programma, il Quartetto n. 1 di Domenico Cimarosa, il Quintetto n. 3 op. 11 dell’ultimo figlio maschio di Bach, Johann Christian, il Quartetto n. 4 op. 8 di Carl Stamitz e il Quintetto n. 6 op. 9 di Giuseppe Cambini.

 

A seguire, lunedì 26, il calendario dei concerti torna in AUDITORIUM per proporre (ore 18.30) il quinto tassello del Progetto Brahms. In ascolto, una raffinata maratona monografica che vedrà esibirsi il pianista RAFFAELE BATTILOROper la prima delle quattro Ballate op. 10 e per il Capriccio op. 76 n. 2, il duo di violino e pianoforte formato dai docenti MAURO TORTORELLIe MICHELE D’AMBROSIOper la Sonata op. 108 n. 3, il duo pianistico a quattro mani che vedrà affiancati il direttore e docente UMBERTO ZAMUNER ad AMELIA LAPADULA nei 18 Liebeslieder Walzer op. 52a.Infine l’allievo VINCENZO LOISIdarà forma alle impervie Variazioni sul tema di Paganini (I Libro).

Appuntamento per clarinetto e pianoforte dal curioso titolo “Clarinetto all’opera con … gusto”, quindi, per martedì 27 (ore 18.30), sempre in AUDITORIUM. FERNANDO DE CESARIOe FRANCESCO PAOLILLOguideranno gli ascoltatori fra gli “assaggi di melodramma nel solco del connubio tra belcanto e cibo nell’Ottocento” attraverso le pagine da loro scelte:Sinfonia dalla “Luisa Miller” di Verdi nella versione di Michele Mangani, un Divertimento sulla “Favorita” donizettiana elaborato da Luigi Bassi, l’omaggio sulla “Norma” di Bellini composto da Antonio Spadina, la Fantasia da Concerto sulla “Traviata” di Verdi scritta da Donato Lovreglioe la celebre Carmen Fantaisie di Pablo de Sarasate sulle note di Bizet, in ascolto nell’arrangiamento di Baldeyrou.

Un tuffo nelle sonorità del Mediterraneo, invece, con il concerto di mercoledì 28 (ore 20) al TEATRO FRANCESCO STABILE, dal titolo “A tarantella c’avimmo a mente”. Interpreti: FABIO FASANO (voce, chitarra, mandoloncello, chitarra battente), PAOLA PASCALE(voce, flauto), RAFFAELE PEPE(chitarra elettrica), MICHELE PERRONE(basso), FABIO MACCHIA(batteria), CHIARA MINNITI(voce). Testi e musiche di Fabio Fasano.

“Twentyfingers” s’intitola l’appuntamento di giovedì 29 (ore 18.30) in AUDITORIUM: dunque, serata per pianoforte a quattro mani con DARIO BONUCCELLI e ALESSANDRO STELLA. In ascolto, brani di Bach, Mozart, Ravel, Grieg, Dvořák e Brahms.

Per il gran finale a chiusura della serrata stagione, come di consueto, serata imperdibile con l’Orchestra (recentemente ribattezzata GESUALDO DA VENOSA SYMPHONY ORCHESTRA) e il CORO DEL CONSERVATORIO, rispettivamente diretti da SIMONE GENUINIe MARILÙ DE SANTO. Di sicuro effetto il programma, con musiche di Haendel, Beethoven (Fantasia per pianoforte e orchestra op. 80) e Dvořák, fino a concludere con una carrellata di pagine sonore per il cinema firmate Ennio Morricone e una selezione dal musical per eccellenza,West side story, di Leonard Bernstein.

 

 

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