Prima trasferta del girone di ritorno, nel campionato di serie B, per la Pallamano Reùsia che, domenica 6 febbraio, sarà impegnata sul campo del Villaurea Palermo, a partire dalle 10. Una squadra, quella palermitana, che all’andata regalò il primo dispiacere della stagione al sette allenato da Saro Cappello. “Ma in un certo senso – chiarisce il tecnico – ci stimolò a fare del nostro meglio, perché dopo quella gara riuscimmo a vincere sei partite di seguito e ad ipotecare, in pratica, il raggiungimento del nostro obiettivo”. Ironia della sorte, in classifica, adesso, il Villaurea Palermo ha appena dieci punti, contro i 21 (gli ultimi tre per i ragusani sono arrivati dopo la rinuncia di domenica scorsa del Mazara) della Pallamano Reùsia. “Sulla carta – afferma ancora Cappello – è una partita assolutamente alla nostra portata. Dobbiamo solo giocare così come abbiamo dimostrato di saper fare in più di una occasione. Grande intensità agonistica dal primo all’ultimo minuto della contesa: è quanto chiedo ai miei ragazzi per riuscire ad ottenere un altro successo, l’ottavo della stagione”. Potrebbe essere l’affermazione che aprirà le porte della salvezza? “Il nostro allenatore – afferma l’ala Giorgio Noto – ci dice di vivere alla giornata. E seguiamo in maniera attenta i suoi consigli. Non facciamo calcoli. Cerchiamo solo di crescere perché vogliamo gettare le basi per una realtà sportiva che speriamo, in futuro, possa fare ritornare la pallamano a Ragusa su certi livelli. Noi ci stiamo scommettendo in prima persona. E i risultati arrivati sono degni di considerazione. Con il Villaurea dobbiamo cercare di vincere. C’è poco da fare. Anche perché brucia ancora quella sconfitta patita all’andata che per noi rappresentava la gara d’esordio assoluta della stagione”.