Blu Team Catania, disfatta nell'ultima trasferta

Rapallo Pallanuoto – Blu Team Catania  19-3


Rapallo: Stasi, Gragnolati 1, Zerbone 2, Kisteleki 4, Queirolo 4, Bianconi 1, Ioannou, S. Criscuolo, C. Criscuolo 2, Rambaldi 1, Cotti 2, Frassinetti 2, Risso. All. Antonucci

Blu Team: Ignaccolo, Greenwood, Di Stefano 1, Ayale, Borrello, D'Amico, Buccheri 1, Palmieri, Grillo 1, Salvia, Messina. All. Ajosa.

Arbitri: Ferrari e Savarese

Note. Parziali: 4-0, 5-0, 6-2, 4-1. Uscita per limite di falli: Ioannou (R) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Rapallo 3/6; Blu Team 0/10 + 4 rigori falliti da Grillo (2 nel primo tempo), da Ayale (1 nel secondo tempo) e Greenwood (1 nel quarto tempo). Spettatori 100 circa.

 

È andata in archivio l’ultima trasferta della stagione della Blu Team con il solito copione che ha contraddistinto gran parte delle sfide di campionato delle etnee. La voglia da parte delle ragazze catanesi c’è sempre stata così come anche oggi; pure contro il Rapallo le trame e la costruzione di gioco sono state apprezzabili se si considera la giovanissima età della stragrande maggioranza delle atlete etnee. Ciò che non ha funzionato è stato – come accaduto in tante altre circostanze – la fase di realizzazione, ovvero la giusta cattiveria sotto porta (ancora uno zero quest’oggi alla voce superiorità numeriche sfruttate). Se a ciò si aggiungono anche i 4 rigori falliti durante il match (2 da Grillo, uno da Ayale e uno dalla Greenwood) ecco spiegato il largo divario nel punteggio finale. Ci sta assolutamente la sconfitta contro le campionesse d’Italia in carica, ma se il dato dei rigori conquistati e non trasformati e delle occasioni in superiorità sono stati nettamente a favore della squadra di Poppy Ajosa più di un motivo di soddisfazione nell’entourage catanese ci dev’essere, perlomeno per il gioco espresso in casa della seconda forza del torneo.

Partita senza storia sin dall’avvio come si può evincere dai parziali. D’altronde il Rapallo è in piena lotta per la conquista del secondo posto con l’Imperia in chiave play off, mentre la Blu Team non ha più nulla da chiedere al campionato. “Paradossalmente, nonostante il 19-3 finale – ha sottolineato l’allenatore Poppy Ajosa –, abbiamo espresso delle trame di gioco più che buone. Il nostro tallone d’Achille durante tutta la stagione è stata la fase di realizzazione, abbiamo sempre concretizzato pochissimo rispetto a quello che abbiamo creato. Anche oggi abbiamo sprecato tantissimo, 4 rigori falliti in una sola partita sono un’enormità. Ma alle mie ragazze non rimprovero nulla, l’esperienza a questi livelli è importante e loro sono ancora tutte giovanissime e hanno tutta la carriera davanti a loro. Mi piace infine sottolineare – ha chiosato il coach catanese – che oggi in vasca si è assistito ad un vero e proprio spettacolo della pallanuoto, una partita divertentissima, soprattutto corretta, con il Rapallo che non ha regalato nulla e con gli arbitri impeccabili nella direzione di gara”.

Adesso il torneo femminile si fermerà per due setimane. L’ultimo impegno stagionale di A1 è in programma, infatti, il prossimo 22 marzo con la Blu Team che chiuderà a Nesima contro il Prato Waterpolo.

 

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