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L'Orizzonte Catania non si ferma

Arianna Garibotti al tiro

 

L’Orizzonte Catania non si ferma, batte 11-8 il Plebiscito Padova nell’anticipo dell’ottavo turno della Serie A1 femminile di pallanuoto femminile e centra la quindicesima vittoria in altrettante partite giocate tra campionato, Coppa Campioni e Coppa Italia.

La partita di stasera aveva tanti significati, perché c’era innanzitutto il desiderio di vincere la prima gara giocata in quella che da un paio di giorni si chiama “Piscina Francesco Scuderi”, in onore del Presidente della Nuoto Catania. E’ chiaro poi che c’era la voglia di ribadire ancora una volta la forza e la determinazione mostrate finora, a maggior ragione perché le catanesi affrontavano un avversario di tutto rispetto in diretta televisiva. Tutto sotto gli occhi di una tifosa doc come il deputato regionale, On. Concetta Raia, che ha visto la partita al fianco del Presidente Nello Russo.

E’ andata come si sperava e si voleva fortemente, malgrado si sia certamente faticato, e anche questo successo è stato ottenuto con il cuore ed è assolutamente meritato.

Le catanesi hanno comunque tenuto sempre il pallino del gioco, mettendo il naso avanti già nel primo tempo vinto 3-2. Anche il secondo parziale è andato di misura all’Orizzonte Catania, stavolta con il punteggio di 4-3, così come il terzo tempo (3-2 per le etnee) utile a chiudere virtualmente il match. Nonostante questo dall’ultima frazione di gara, chiusa sull’1-1 dalle due squadre, sono comunque arrivate diverse emozioni, coronate dal rigore parato da una Peppina Ricciardi che fino ad allora non aveva inciso sul match e che nei minuti successivi ha praticamente blindato la porta con un paio di prodezze degne di nota.

Top scorer del match è stata Capitan Tania Di Mario con quattro gol, mentre Arianna Garibotti ne ha fatti tre. Due volte a segno Blanca Gil, una rete a testa anche per Rita Keszthelyi e Federica Radicchi.

L’Orizzonte Catania dunque sale a quota 24 punti e mantiene saldamente la vetta della classifica, a prescindere dall’incontro agevole che domani vedrà impegnato il Rapallo, acquistando ulteriore fiducia nei propri mezzi.

Questo il commento del coach delle catanesi al termine del match: “Abbiamo giocato malissimo sotto tutti i punti di vista – dice Martina Miceli – , l’unica cosa che salvo è la grande voglia, il grande cuore che è stato messo dalle mie giocatrici. Abbiamo giocato da squadra in un momento in cui le individualità sono venute meno per tanti motivi. In questo periodo ci siamo potute allenare pochissimo insieme e se non si provano per dieci giorni gli automatismi da applicare in partita alla fine succede quello che è accaduto stasera. Lo sapevamo, ma proprio prima di scendere in vasca ci eravamo ripetute più volte che oggi era più importante vincere che giocare bene. Una squadra che vince contro un avversario di tutto rispetto pur giocando male è una squadra forte, per cui andiamo a trascorrere le vacanze di Natale con la serenità che ci porta questo pensiero. Ci tenevamo doppiamente a vincere per la prima volta nella piscina Scuderi e volevamo proprio inaugurarla così. Sono contentissima per le mie ragazze, perché malgrado non siano venute fuori le individualità abbiamo ottenuto comunque il nostro obiettivo. Non mi è assolutamente piaciuto l’arbitraggio. La partita si è incattivita perché non c’è stata una direzione lineare, ma confusa. Questo non fa bene alla pallanuoto. C’è stato inoltre un gravissimo errore tecnico: alla fine del terzo tempo eravamo in superiorità numerica e Di Mario ha tirato con Teani che ha deviato in angolo. Perciò il quarto tempo doveva iniziare con la giocatrice espulsa nel pozzetto. Ho cercato di farlo notare, ma sono stata ammonita. Questo clima di poca collaborazione tra arbitri e tecnici fa solo male a questo sport!”.

L’Orizzonte Catania tornerà in vasca venerdì 10 gennaio alle ore 20:00, sul campo del Rapallo Nuoto (ancora diretta Rai Sport 2), nell’anticipo della nona ed ultima giornata del girone d’andata.

IL TABELLINO DEL MATCH:

Orizzonte Catania – Plebiscito Padova: 11-8

Orizzonte Catania: Ricciardi, Keszthelyi 1, Garibotti 3, Radicchi 1, Di Mario 4 (2 rig), R. Aiello, V. Palmieri, Marletta, Gil 2, F. Aiello, Dursi, Lombardo, Zuccarello. All. Miceli.


Plebiscito Padova: Teani, L. Barzon, I. Savioli 1, Sganzerla 1, M. Savioli, Klaassen 2, Verde 2, Dario, Rocco 1, Nencha, Rastelli, Lascialandà 1, Agosta. All. Posterivo.


Arbitri. Centineo e Del Bosco


Note: parziali 3-2, 4-3, 3-2, 1-1. Nel quarto tempo Klassen (P) ha fallito un rigore (parato). Prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio in memora del Presidente della Nuoto Catania Francesco Scuderi, al quale verrà intitolata la piscina di Zurria. Uscite per limite di falli Dario e Rocco (P) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Orizzonte 3/11 + 2 rigori e Plebiscito 3/10 + 1 rigore. Spettatori 200 circa

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