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La Russia ha iniziato la sua “operazione militare speciale” in Ucraina

La guerra è iniziata. Nella notte, dopo gli appelli del presidente Zelensky ai russi e il tentativo di mettersi in contatto con Putin, la Russia ha dato il via a quella che lo Zar ha chiamato una “operazione militare speciale”.

"La Russia moderna, anche dopo il crollo dell'Urss e la perdita di una parte significativa del suo potenziale, è oggi una delle più potenti potenze nucleari del mondo ed è in vantaggio in numerosi degli ultimi tipi di armi". É una parte del messaggio che il presidente Vladimir Putin ha rivolto alla nazione in un intervento televisivo per annunciare il via "all'operazione militare" in Ucraina.

Forze russe sarebbero entrate nel Paese da più punti della frontiera, anche da Bielorussia e Crimea. Forti esplosioni e scontri sono stati riferiti a Odessa, Kharvik, Mariupol, Leopoli e a Kiev. Secondo la presidenza ucraina, "più di 40 soldati ucraini e circa 10 civili sono stati uccisi", e si contano anche 18 morti fra cui 10 donne, in un raid russo su Odessa. Sul fronte opposto sarebbero stati abbattuti "cinque aerei e un elicottero russi" e "circa 50 occupanti" sarebbero morti. Bloccata la navigazione nel mare d'Azov. Mosca annuncia: "Annientate le difese aeree" ucraine, ma denuncia "vittime civili nel Donbass", Kiev chiama i civili alle armi e fa appello alla donazione di sangue per i soldati feriti. Il consigliere presidenziale ucraino Mykhaylo Podolyak afferma che ci sono pesanti combattimenti all'aeroporto di Hostomel, a circa 30 chilometri a nord-ovest di Kiev. Lo riporta Bloomberg. Mosca afferma di aver distrutto 74 obiettivi militari, incluse 11 piste d'atterraggio.

Putin ha annunciato l'operazione militare in Ucraina, affermando di dover proteggere il Donbass. Il presidente della Russia ha esortato le forze di Kiev a consegnare le armi e "andare a casa", assicurando che i piani di Mosca non includono l'occupazione dell'Ucraina ma smilitarizzare il Paese con una operazione speciale. La Russia "non farà lo stesso errore due volte nel compiacere l'Occidente": lo ha affermato Vladimir Putin. "Chiunque tenti di crearci ostacoli e interferire" in Ucraina "sappia che la Russia risponderà con delle conseguenze mai viste prima. Siamo preparati a tutto. Spero di essere ascoltato", ha detto il presidente russo citato dalla Tass Un'ulteriore espansione della Nato e il suo uso del territorio ucraino sono inaccettabili, ha aggiunto Putin. L'inviato di Mosca alle Nazioni Unite ha affermato che la Russia sta prendendo di mira la "giunta al potere a Kiev". La Russia sta usando "armi di alta precisione per distruggere infrastrutture militari ucraine". Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando Interfax. Altre forze russe stanno entrando in Ucraina dalla Bielorussia. "Le difese aree dell'Ucraina sono state soppresse", sostiene il ministero della Difesa russo, citato dalla Tass.

Tutto il mondo, Cina esclusa, ha condannato l’azione di Putin. Biden ha definito quello russo un attacco “non provocato e ingiustificato”. Anche la Nato ha reagito: le truppe sui territori degli stati membri dell’Est sono state rinforzate, ma l’Alleanza ha detto chiaramente che i militari Nato non verranno spediti in Ucraina. Quindi Kiev ha tutto il sostegno morale, economico e di armamenti, ma non riceverà aiuto sul campo. Zelensky dovrà vedersela da sola contro Mosca.

E' un momento grave per noi, la guerra è in Europa". Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in una dichiarazione alla stampa. "Nei prossimi giorni invieremo ulteriori forze sul fianco Est dove già sono state inviate migliaia di truppe. Dopo l'invasione della Russia di un Paese non alleato abbiamo attivato oggi il piano di difesa della Nato, che dà maggior autorità ai comandanti in campo. Noi siamo pronti, ma la nostra è un Alleanza preventiva, non vogliamo un conflitto", dice Stoltenberg. "La Russia ha chiuso le porte ad una soluzione diplomatica", ha aggiunto. "Non ci sono truppe Nato in Ucraina al momento, non abbiamo né piani né intenzioni di dispiegare le truppe Nato in Ucraina ma stiamo incrementando truppe nella parte orientale dell'Alleanza in territorio Nato. L'Ucraina è un partner di valore, ma non abbiamo truppe e non abbiamo piani di inviare truppe in Ucraina".

"I Paesi alleati della Nato non accetteranno mai riconoscimenti illegali" da parte di Mosca. "Richiamiamo con urgenza la Russia a tornare indietro dal percorso di violenza e aggressione scelto". È quanto si legge nelle conclusioni del Consiglio Atlantico della Nato. Nel corso della riunione del Consiglio Atlantico è stata approvato un ulteriore dispiegamento di forze di terra, acqua e aria sul fianco sinistro dell'Alleanza. E' stata anche aumentata la prontezza di risposta dei contingenti".

"E' il momento più triste del mio mandato da segretario generale Onu. Presidente Putin, nel nome dell'umanità, porta indietro le truppe russe". Lo ha detto Antonio Guterres. "Questo conflitto deve fermarsi ora", ha aggiunto: "Quello che mi è chiaro è che questa guerra non ha senso e viola i principi della Carta Onu". Il Regno Unito condanna l'azione militare intrapresa da Mosca in Ucraina: lo afferma il primo ministro britannico, Boris Johnson, che in un messaggio si dichiara "inorridito" per quello che definisce "un attacco non provocato". Il presidente Vladimir Putin - denuncia Johnson - "ha scelto la strada del bagno di sangue e della distruzione". L'operazione militare russa è "una violazione eclatante" del diritto internazionale. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

Tra domani e sabato, secondo quanto si apprende da fonti di governo, si potrebbe riunire di nuovo il Consiglio dei ministri per varare un decreto per un nuovo dislocamento delle truppe italiane, in linea con il dispositivo che sta mettendo in campo la Nato dopo gli attacchi russi in Ucraina. Le decisioni, viene sottolineato, sono subordinate al Consiglio superiore di Difesa, convocato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel pomeriggio.
Il Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ambasciatore Ettore Francesco Sequi, ha convocato questa mattina su istruzioni del Ministro Luigi Di Maio l'Ambasciatore della Federazione Russa presso la Repubblica Italiana, Sergey Razov.

L'Ambasciatore Sequi - fa sapere la Farnesina - ha espresso al diplomatico russo la ferma condanna del Governo italiano per la gravissima, ingiustificata e non provocata aggressione di Mosca ai danni dell'Ucraina, che costituisce una chiara e netta violazione del diritto internazionale. L'ambasciatore di Mosca a Roma, Sergey Razov, scrive in una nota l'ambasciata russa, "ha espresso l'auspicio che, rispetto alla situazione ucraina, l'Italia mantenga quella politica ponderata che tradizionalmente caratterizza le relazioni bilaterali tra Russia e Italia". Razov, "ha chiesto alla parte italiana di garantire al dovuto livello la sicurezza di tutti i cittadini russi che si trovano in territorio italiano, compreso il personale delle missioni diplomatiche della Federazione Russa".  "Il segretario generale del ministero" degli Esteri, l'ambasciatore Ettore Sequi, "ha promesso la propria collaborazione tramite i competenti organi italiani", aggiunge la nota.

Il Copasir ha svolto oggi una riunione straordinaria con l'audizione dell'Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, prefetto Franco Gabrielli, in merito all'attacco militare russo sul territorio ucraino. Il sottosegretario ha aggiornato tempestivamente il Comitato nella riunione del Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica e sugli intendimenti del governo per fronteggiare la gravissima situazione, insieme ai partner europei e agli alleati atlantici, e sulle ricadute sulla nostra sicurezza nazionale, con particolare riferimento al tema dell'approvvigionamento energetico, la sicurezza cibernetica, i riflessi sui flussi migratori e l'impatto sullo scenario internazionale". Lo rende noto Adolfo Urso, presidente del Copasir.

Il comando militare ucraino ha affermato che i russi hanno colpito un ospedale a Vuhledar, nella regione di Donetsk. Il bilancio è di 4 morti e 10 feriti, tra cui 6 medici. Lo riporta il Guardian. L'Ucraina ha affermato che la Russia ha effettuato 203 attacchi dall'inizio della giornata in quasi l'intero territorio. In un aggiornamento separato del ministero degli Esteri ucraino, pubblicato alle 14 ora locale, funzionari hanno affermato che un elicottero russo K-52 e tre elicotteri sono stati abbattuti vicino a Gostomel nella regione di Kiev.

"L'Ucraina si difenderà e vincerà. Il mondo può e deve fermare Putin: il momento di agire è ora": così il ministro degli Esteri ucraino Kuleba dopo l'annuncio dell'operazione militare della Russia. "Putin ha lanciato un'invasione su larga scala dell'Ucraina: le nostre pacifiche città sono sotto attacco, questa è una guerra di aggressione", aggiunge Kuleba. L'Ucraina impone la legge marziale nel paese. Lo afferma il presidente Volodymyr Zelensky. "State calmi e state a casa": il presidente ucraino invita a non lasciarsi prendere dal panico, L'operazione russa in corso in diverse città dell'Ucraina mira a "distruggere lo Stato ucraino, impadronirsi del suo territorio con la forza e stabilire un occupazione": lo ha denunciato in un comunicato il ministero degli Affari esteri ucraino. Kiev ha anche invitato la comunità internazionale ad "agire immediatamente". "Solo azioni unite e forti possono fermare l'aggressione dell'Ucraina da parte di Vladimir Putin", aggiunge il ministero.

Durante un briefing presso l'ufficio presidenziale di Kiev, il consigliere di Zelensky Mykhailo Podolyak ha consigliato ai giornalisti di lavorare dalle loro redazioni poiché le autorità ucraine si aspettano un assalto alla sede del governo. Lo rendono noto su twitter diversi media presenti nella capitale ucraina.

Il presidente Zelensky ha annunciato che l'Ucraina ha rotto le relazioni diplomatiche con la Russia. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un appello affinchè i cittadini ucraini donino il sangue, "ne hanno bisogno militari feriti", ha detto. Si è rivolto anche ai datori di lavoro, chiedendo loro di prendersi cura dei dipendenti, di assicurare che le forniture non siano interrotte.
L'esercito bielorusso, ha dichiarato il presidente Lukashenko, non sta partecipando all'invasione russa dell'Ucraina.

Joe Biden è riunito con il Consiglio di Sicurezza nazionale della Casa Bianca. Lo riferiscono fonti dell'amministrazione ai media americani.
"Oggi firmerò un decreto che impone lo stato di emergenza", ha detto il presidente lituano Gitanas Naueda in una riunione del Consiglio di difesa nazionale, confermando che il Paese è pronto a "chiedere l'attivazione dell'articolo 4 della Nato" che prevede consultazioni di emergenza se un membro dell'alleanza è minacciato.

Putin ha scelto una guerra premeditata che porterà una catastrofica perdita di vite umane e sofferenza", afferma Biden dopo l'annuncio del presidente russo di condurre un'operazione militare in Ucraina. Gli Stati Uniti e gli alleati "imporranno sanzioni dure alla Russia": "continueremo a fornire sostegno e assistenza all'Ucraina e alla sua popolazione". Lo ha detto il presidente americano a quello ucraino Volodymyr Zelensky.

Petrolio e gas hanno rappresentato il 60% delle esportazioni russe nel 2019. Al netto della crisi legata alla pandemia, rappresentano comunque due voci più che primarie dello status economico e finanziario di Mosca. Ragionare sulle conseguenze, nel brevissimo e nel breve periodo, del conflitto in corso tra Russia e Ucraina è utile per comprendere cosa potrebbe accadere all’Ue anche in riferimento sia alle infrastrutture già esistenti ma non operative, che a quelle non ancora ultimate.

fonti ansa e varie agenzie

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