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Mondiali addio, via all'ennesima dolorosa rifondazione

Russia 2018 addio: Italia-Svezia finisce 0-0 e sfuma così il sogno Mondiale. Allo stadio San Siro lo spareggio è una disfatta per gli Azzurri che escono fuori dalla competizione del prossimo anno. E' la prima volta da 60 anni che l'Italia non si qualifica per la fase finale della Coppa del Mondo

Dalle Coree allo Zambia, dall'Irlanda del Nord alla Svezia, ultima umiliante tappa della via crucis azzurra. Perché, oltre ai quattro titoli mondiali, sono stati vari i disastri della nazionale nel suo percorso ultracentenario. Quasi 60 anni fa data l'unica altra mancata qualificazione mondiale: ko per 2-1 a Belfast il 15 gennaio 1958, l'Italia di Foni, espulso Ghiggia, fa flop nel girone a tre e resta a casa. Quattro anni dopo in Cile, il 2-0 coi padroni di casa con gli azzurri ridotti in 9 in una partita corrida e arbitraggio nefasto dell'inglese Aston che procura il mesto ritorno a casa.

Ma il peggio non e' mai morto: nel 1966 l'umiliazione mondiale con la Nord Corea e il gol del caporale dell'esercito Pak doo ik per l'Italia con poca Inter di Edmondo Fabbri. Si pensa di aver toccato il fondo, ma alle Olimpiadi 1988 c'e' la batosta per 4-0 con lo Zambia. La nazionale patisce i padroni di casa e nel 2002 si mette di mezzo l'arbitro Moreno, ma il 2-1 con la Corea del Sud, anche se con varie attenuanti, fa male ai tifosi.

Dall'entusiasmo del titolo ai rigori del 2006 al flop del 2010 il passo e' breve: gli azzurri pareggiano 1-1 con la Nuova Zelanda e escono dopo la sconfitta 3-2 con la Slovenia.

Ma quest'anno va ancora peggio: il presagio viene dall'1-1 con la Macedonia, ma il pollice verso e' negli spareggi con la modesta Svezia senza Ibra: 0-1 a Stoccolma, 0-0 a Milano. 

''Siamo profondamente amareggiati e delusi per la mancata qualificazione al Mondiale, è un insuccesso sportivo che necessita di una soluzione condivisa e per questo ho convocato domani una riunione con le componenti federali per fare un'analisi approfondita e decidere le scelte future''. Carlo Tavecchio, n.1 della Federcalcio, alle prese con l'uragano della mancata qualificazione al Mondiale, confida all'Ansa, mentre è in partenza per Roma, la tristezza per la situazione, interrompendo la pausa di riflessione dopo il ko con la Svezia.

"Non me lo aspettavo, è stata una giornata molto triste dal punto di vista sportivo - ha detto il ministro dello sport, Luca Lotti, all'indomani dell'eliminazione choc dell'Italia dai Mondiali -. Il calcio va rifondato del tutto. È il momento di prendere delle scelte che forse negli anni passati non si è avuto il coraggio di prendere. Questo mondo va fatto ripartire dai settori giovanili fino alla Serie A". 

La serata di ieri per alcuni aspetti purtroppo "storica" impone a tutto il movimento calcistico una riflessione - ha scritto il segretario Pd Matteo Renzi nella Enews -, in primis al Presidente Tavecchio e al CT Ventura. Il calcio in Italia mai come in questo momento ha la necessità di essere totalmente rifondato, a cominciare da come stiamo in tribuna nelle partite giovanili noi genitori fino ai diritti televisivi e alla promozione del calcio italiano all'estero. Non partecipare al Mondiale di Russia è una sberla enorme. Facciamo sì che aiuti tutti a cambiare radicalmente, da subito".

"Terremoto in Italia!": questo il grande titolo sulla homepage del quotidiano francese L'Equipe, che questa sera ha annunciato anche con notifiche sui cellulari francesi, esattamente al 90' di Italia-Svezia, che il mondiale sarà senza gli azzurri. "Ciao Italia!" è l'altro titolo de L'Equipe, secondo il quale "la Nazionale sparisce dalla cartina del calcio mondiale". "L'Italia eliminata dopo lo 0-0 nella partita di ritorno contro la Svezia", gli azzurri "non vedranno i mondiali", scrive invece France Football.

"Un Mondiale senza l'Italia!" (AS), "Catastrofe storica, la prima Coppa del Mondo in 60 anni senza gli azzurri" ('Marca'): questo sono i titoli 'strillati' dai principali quotidiani sportivi spagnoli subito dopo l'eliminazione dell'Italia dal Mondiale in Russia. "Buffon non merita questa Italia", aggiunge il quotidiano madrileno.

"Sicuramente non siamo riusciti a esprimere il meglio - ha detto Gigi Buffon ai microfoni Rai -, ma sicuramente c'è un futuro per il calcio italiano, perché noi siamo testarti, caparbi, abbiamo forza e orgoglio, dopo le brutte cadute troviamo il modo di rialzarci. Lascio ragazzi in gamba che faranno parlare di loro, da Perin a Donnarumma, vorrei dare un grande abbraccio a chi mi ha sostenuto. Il ct ha le colpe che abbiamo noi". 

"Come me, credo che lasceranno la nazionale anche Barzagli, Chiellini e De Rossi", ha detto Buffon parlando del suo ritiro dall'azzurro dopo la disfatta Mondiale. "Non voglio rubare loro la scena, credo sia l'ultima anche per loro tre", ha detto a Sky il portiere, dopo aver pianto sul campo e confermato che questa e' la sua ultima partita con l'Italia.

"Troppi stranieri in campo, dalle giovanili alla Serie A, e questo è il risultato. stopinvasione e più spazio ai ragazzi italiani, anche sui campi di calcio". Così il segretario della Lega Matteo Salvini al termine della partita Italia Svezia. 

Ma che entro io, dovemo vincere non pareggia'...". E' gia' diventato virale sui social il video Rai della lite di De Rossi con uno dei componenti dello staff tecnico azzurro, durante il secondo tempo di Italia-Svezia, lo spareggio che lascia fuori dal Mondiale gli azzurri. Il centrocampista, sostituito da Jorginho da inizio partita, sembra arrabbiarsi alla richiesta di entrare, dopo essersi riscaldato e il suo labiale e' esplicito sulla necessita' di scelte che sblocchino la panchina.  

La lite tra De Rossi e uno dei componenti dello staff azzurro alla richiesta di entrare: ''Che ca..o entro io, non dovemo pareggia', dovemo vince'' e indica Insigne.

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