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La Grecia ha presentato ai creditori una nuova proposta

"Domani la discussione entrerà nel merito dei progressi raggiunti.
Definiremo dei tempi chiari per l'accordo. Noi abbiamo presentato un testo completo che include il terreno comune individuato delle trattative tecniche al Bruxelles Group. Lavoreremo per annullare le distanze sulle finanze statali, portando delle proposte alternative li dove vi sono delle richieste illogiche e non accettabili. Tutto ciò, tuttavia, avrà senso se anche da parte delle istituzioni vi sarà la volontà di trovare soluzioni serie sulla sostenibilità del debito.
Vogliamo porre definitivamente termine a questa orrenda discussione sul Grexit che rappresenta da anni un freno alla stabilità economica
in Europa".

E' quanto afferma in una lunga intervista al Corriere della Sera, il premier greco Alexis Tsipras. "Se l'Europa non riesce a gestire noi che siamo così piccoli - si chiede Tsipras -, come si farà con Spagna e Italia?  Abbiamo sofferto più di tutti". "Siamo molto vicini - annuncia quindi - ad un accordo sull'avanzo primario per i prossimi anni. Basta che ci sia un atteggiamento positivo sulle proposte alternative al taglio delle pensioni o all'imposizione di misure recessive. Il nostro obiettivo è che le misure contengano l'elemento della redistribuzione e della giustizia sociale". Sul default, il premier greco osserva: "L'Europa e le Istituzioni devono riconoscere che l'austerità è fallita.

Non è una decisione facile, dobbiamo pensare però al costo economico di una crisi perpetua o, peggio ancora, al costo storico di un fallimento". "Non possiamo proseguire un programma che è chiaramente fallito - aggiunge Tsipras respingendo le porposte dell'Fmi della commissione europa e della Bce -. Non è possibile che ci si chieda di applicare misure che nessuno ha applicato in Europa, o che si esiga dalla Grecia di muoversi come se non ci siano state quattro mesi fa, elezioni che hanno cambiato il governo. È una questione di principio, ma anche di sostanza. Dopo 5 anni di austerità è inconcepibile che ci venga richiesto di abolire le pensioni più basse e i sussidi che riguardano i cittadini più poveri". "La Grecia - sottolinea anche il premier - riceve prestiti. Nessuno le regala dei soldi. Secondo il Parlamento tedesco, la Germania ha guadagnato 360 milioni di euro dai prestiti che ci ha concesso". Sull'ipotesi nuove elezioni, Tsipras taglia corto: "Syriza ha ricevuto l'investitura popolare e porterà a termine il suo lavoro".

La Grecia ha presentato ai creditori una nuova proposta di 3 pagine sugli obiettivi di bilancio. Lo scrive Bloomberg che cita una fonte secondo cui nel documento si torna a chiedere anche di convertire i Bond greci acquistati dalla Bce con il programma Smp in Bond con scadenze più lunghe da trasferire al fondo europeo Esm.

La delegazione greca ha richiesto un nuovo incontro per oggi con il Commissario Ue agli Affari economici Pierre Moscovici scrive Bloomberg citando alcune fonti che hanno riferito di un nuova proposta di Atene sulla questione dei target di bilancio.

Le istituzioni stanno valutando "con cura e diligenza" le nuove proposte greche "arrivate questa mattina": lo ha detto il portavoce del presidente Jean Claude Juncker.

Le istituzioni, spiega il portavoce, hanno bisogno di tempo per analizzare i "nuovi suggerimenti" venuti da Atene. Nel frattempo, sul tavolo restano "diverse proposte, incluse quelle greche". Il portavoce di Juncker non ha poi voluto confermare l'incontro di domani tra il presidente e Tsipras, a margine del vertice Ue-America Latina. "Prima bisogna valutare le proposte", ha aggiunto, lasciando intendere che la riunione ci sarà solo se vi saranno elementi nuovi di cui discutere.

E continua la guerra di nervi mentre i creditori stanno valutando le proposte di Atene  : un funzionario internazionale anonimo ha detto a Bloomberg  che ha definito "vaga rimasticatura" l'ultima revisione del piano di accordo proposta da Atene.La nuova proposta presentata dalla
Grecia non è credibile secondo lui ma nulla e definitivo ancora.

in dettaglio, la Grecia intenderebbe usare i fondi dell'Esm per ripagare i 6,7 miliardi di euro di Bond in mano alla Bce in scadenza a luglio e ad agosto. Inoltre, sempre per far fronte alla crisi di liquidità Atene avrebbe anche chiesto di poter attingere al Fondo di salvataggio Efsf e di consentire alle banche elleniche di comprare una quota maggiore di titoli di Stato greci a breve termine. Stando ad altre indiscrezioni raccolte dal quotidiano Kathimerini, Atene sarebbe venuta incontro ad alcune richieste dei creditori, a partire dalla correzione della riforma sull'Iva. Nella nuova versione, resterebbero confermate le tre aliquote, ma innalzate al 7, 12 and 23%. Riguardo al nodo del surplus primario, il governo greco sarebbe ora disponibile ad avvicinarsi all'obiettivo dell'1% chiesto dai creditori contro lo 0,6% fissato inizialmente da Atene.

Tra le altre misure allo studio, ci sarebbe anche l'aumento del contributo sanitario trattenuto ai pensionati sull'assegno mensile che passerebbe dal 4 al 6%. I creditori "si accingono ora a studiare" l'elenco delle "contro-proposte" che sono state presentate due giorni dopo che il capo della Commissione europea Jean-Claude Juncker si era lamentato del fatto che Tsipras non aveva adempiuto all'impegno di inviare a Bruxelles il piano assuntosi in una riunione della scorsa settimana...

intanto oltre 48.000 persone sono arrivate cladestinamente in Grecia:

Gli sbarchi nel Mediterraneo hanno superato quota 100mila: dall'inizio del 2015, circa 103.000 persone sono arrivate via mare essenzialmente
in Italia (54.000) e in Grecia (48.000): lo annuncia a Ginevra l'Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr). L'Oim stima che la maggior parte dei migranti arrivati in Italia sono partiti dalla Libia.

Durante il solo ultimo fine settimana, circa 6mila migranti e rifugiati sono giunti nel sud dell'Italia dopo una vasta operazione di salvataggio in mare. E nelle isole greche, giungono in media circa 600 rifugiati al giorno, in maggioranza in fuga da Siria, Afghanistan e Iraq. L'Unhcr - ha detto il portavoce Adrian Edwards - sta aumentando la propria presenza e le attività in Grecia e nel sud dell'Italia. Stando agli ultimi dati dell'Unhcr, 103.000 rifugiati e migranti sono arrivati in Europa attraverso il Mediterraneo nel 2015: 54.000 in Italia, 48.000 in Grecia, 91 a Malta e 920 in Spagna. L'Organizzazione internazionale delle migrazione (Oim) ha sottolineato che i migranti arrivati in Italia nel 2015 sono partiti quasi esclusivamente dalla Libia e che le principali nazionalità delle persone giunte sono quelle eritrea, somala, nigeriana e siriana. Per la Grecia la maggioranza delle persone parte dalla Turchia. L'Oim sottolinea che il dato globale degli arrivi è lievemente superiore a quello per lo stesso periodo dell'anno scorso. Secondo le stime dell'Oim, infine, finora quest'anno Guardia costiera italiana, Marina militare italiana e Guardia di Finanza hanno tratto in salvo oltre 28.500 persone.

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