Renzi è ottimista

Matteo Renzi rispondendo ai giornalisti dopo essere stato in libreria in piazza Colonna, a Roma. "La politica sta facendo bene la sua parte e stiamo approvando la riforma del Senato - spiega commentando i lavori a Palazzo Madama per il superamento del bicameralismo -, ma c'è ancora molto da fare. Bisogna avere il passo del maratoneta e non dello sprinter. Ma gli italiani ci chiedono di cambiare e noi cambieremo".Queste sono in sintesi le risposte :

"Ci vuole la capacità di fare le riforme e io sono ottimista che troveremo un accordo sulla legge elettorale e poi dobbiamo concentrarci sui problemi veri delle persone e lo stiamo facendo". Così

"E' l'inizio di un cambiamento storico, chi avrebbe pensato 20 giorni fa che ci sarebbe stato un Senato con più poteri alle Regioni e una politica meno costosa e meno persone che fanno politica. Questo è grazie all'impegno dei senatori, la politica sta facendo la sua parte". Così Matteo Renzi risponde ai cronisti, in una breve passeggiata fuori da Palazzo Chigi, sulla riforma del Senato in dirittura d'arrivo in prima lettura a Palazzo Madama.

A proposito delle stime di crescita dell'economia afferma: "Alcuni dati sono positivi e altri sono negativi, entrambi vanno letti. La situazione è inferiore alle nostre aspettative ma si va nella direzione giusta. Come questa estate, un po' in ritardo, ma arriva".

"La politica sta facendo bene la sua parte e stiamo approvando la riforma del Senato, ma c'è ancora molto da fare. Bisogna avere il passo del maratoneta e non dello sprinter. Ma gli italiani ci chiedono di cambiare e noi cambieremo".

"Per chi dice che gli 80 euro non servono a niente, io penso che 11 milioni di italiani la pensano in modo diverso. Non siamo ancora fuori dalle difficoltà, c'è ancora molto da fare, ma lo faremo con ancor più decisione".

"Dai facciamo domande serie...". Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi risponde a chi gli chiede se ci siano frizioni tra lui ed il ministero dell'Economia.Intanto :

Il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha espulso l'imam della moschea di San Donà di Piave, il marocchino Raoudi Albdelbar che durante un sermone avrebbe incitato all'odio contro gli ebrei. "Non è accettabile - dice il ministro - che venga pronunciata un'orazione di chiaro tenore antisemita, contenente espliciti incitamenti alla violenza e all'odio religioso. La mia decisione valga da monito per tutti coloro che pensano che in Italia si possa predicare odio".

Il provvedimento è stato adottato sulla base di scrupolosi accertamenti condotti dal Servizio Centrale Antiterrorismo, con il concorso della Digos di Venezia e d’intesa con la Procura della Repubblica. cosi predicava l Imam :   "Oh Allah porta su di loro ciò che ci renderà felici. Oh Allah, contali uno ad uno e uccidili fino all’ultimo. Non risparmiare uno solo di loro": queste alcune delle frasi dell'imam Abd Al-Barr Al-Rawdhi.

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