Zaia: l'indipendentismo parte dal popolo

Il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha incontrato la stampa estera a Roma.
Durante la conferenza stampa il Governatore ha detto in sintesi: Il motore del movimento indipendentista del Veneto non sono le ''segreterie di partito'', ma ''il popolo e va rispettato''. Allo stesso tempo ''c'è una legge in discussione al Consiglio regionale per l'indizione di un referendum consultivo sull'indipendenza'' della Regione e ''ci stiamo impegnando per portarla avanti e votarla''...ha detto il governatore del Veneto, Luca Zaia, parlando con i cronisti della stampa estera a Roma e il Corriere del Sud, sulle iniziative popolari di questi ultimi giorni per chiedere l'indipendenza del Veneto dall'Italia. ''Ci sono oggettivi problemi di compatibilità con la Costituzione - ha osservato Zaia - ma il diritto internazionale ci dà ragione sul fronte dell'autodeterminazione e sulla possibilità di fare il referendum''.
Per quanto riguarda poi il suo rapporto diretto con il governo centrale, Zaia, a margine dell'incontro, ha puntualizzato: ''E' un rapporto di contenzioso quotidiano, poi mi arrabbio quando agli alluvionati del Veneto servono 500 milioni di euro e si danno 450 milioni al Salva Roma''.
''Secondo il premier Matteo Renzi le Regioni e le Province sono centri di costo. C'è uno spiccato centralismo'', a livello di governo. ''Non capisco perché ad esempio si debba togliere a me la competenza sanitaria, che è in attivo. La vera partita è portare il paese alla virtuosità''. ...''Se hai quattro Regioni del sud che hanno un buco di cinque miliardi nella sanità, spendono tanto e trasferiscono da noi gli ammalati, qualcosa non funziona'', ha osservato Zaia. Inoltre, ha aggiunto, ''continuiamo a dire che abbiamo 500mila dipendenti pubblici in più: non licenziamoli, ma non assumiamone più''.

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