Kyenge: Le persone si devono confrontare sulle idee

"Fin da subito Maroni faccia appello ai militanti affinchè cessino subito gli attacchi nei miei confronti. Se non avverrà, sarò costretta a declinare l'invito alla festa della Lega nord a Milano Marittima". Lo ha detto il ministro Cecile Kyenge.

''I continui e reiterati attacchi da parte di esponenti della Lega Nord li considero oramai intollerabili'', ha detto Cecile Kyenge, nel corso di una conferenza stampa. Kyenge ha parlato di ''atteggiamenti non consoni a quella che per me è la visione del corretto rapporto tra persone e forze politiche''.

''Pur avendo idee diverse'' ha spiegato il ministro, le persone e le forze politiche si devono ''confrontare sulle idee e non attraverso insulti o pure e semplici sceneggiate come quella avvenuta ieri presso l'area consiliare del Comune di Cantù''.

''La mia disponibilità al dialogo - ha aggiunto il ministro - è sempre stata piena e convinta, non rifuggendo a nessun confronto, anche aspro, ma sempre nel pieno rispetto dell'altro. Con questo spirito ho accettato volentieri di confrontarmi con il governatore Zaia alla Festa della Lega Nord dell'Emilia Romagna a Milano Marittima il prossimo 3 agosto. Ma ritengo che io possa mantenere questo impegno solo se fin da subito il segretario nazionale della Lega Nord, Roberto Maroni, faccia appello ai suoi militanti, ai suoi dirigenti affinché cessino immediatamente questi continui attacchi alla mia persona, attacchi che oltre a ferire la sottoscritta, feriscono la coscienza civile della maggioranza di questo Paese''. ''Se questo non avverrà, o se da qui ai giorni che ci separano all'appuntamento di Milano Marittima, continueranno attacchi contro la mia persona di pari virulenza, mi troverò costretta a declinare l'invito''.

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