È scontro aperto sull'abolizione dell'Imu sulla prima casa

L'orologio corre veloce. La dead line è prevista per settembre. Allora scadranno i termini del rinvio. Allora il premier Enrico Letta dovrà avere per le mani la riforma definitiva dell'odiatissima tassa sulla casa. Gli accordi tra Pd e Pdl erano chiari sin dall'inizio: abrogazione dell'Imu sulla prima abitazione.
I democratici, però, giocano sporco e, inserendo nel dibattito tutta una serie di distinguo e di ipotesi alternative, provano a mantenere l'imposta per far cassa sulla pelle dei contribuenti.E cosi...
È scontro aperto sull'abolizione dell'Imu sulla prima casa. Il Pd esce allo scoperto con Franceschini: "Non la toglieremo a tutti". Il Pdl alza i toni: "I patti non erano questi". Fassina passa agli insulti: "Alfano tenga a bada i suoi falchi". La tensione è alle stelle
L'impegno a superare l'attuale tassazione sugli immobili c'é, come ha assicurato ieri il premier Enrico Letta per depotenziare la polemica del Pdl dopo i rilievi del Fmi. Ma il modo per superare lo scoglio dell'imu, a cui il Pdl condiziona la vita del governo, è tutto tra trovare e la settimana prossima, con il vertice di maggioranza di mercoledì, sarà decisiva per capire la direzione di marcia. Il Pdl tiene alta la guardia e non ha intenzione di mollare la richiesta di un'abolizione totale dell'imposta. "Solo con una terapia d'urto di questo tipo si può finalmente invertire la rotta", è la parola d'ordine del capogruppo Renato Brunetta, pronto a dare battaglia, a suon di numeri, sulla necessità di cancellare la tassa. I 'falchi' del Pdl, per tenere alta la bandiera, non rinunciano ad andare all'attacco del ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni, che per cancellare del tutto l'imu dovrebbe trovare una copertura di circa 4 miliardi
Le prossime tappe sono definite: evitare l'incremento di un punto dell'Iva e intervenire per ridurre l'Imu sulla prima casa delle famiglie e sugli immobili strumentali delle aziende su capannoni, negozi e terreni, la prima casa di voi imprenditori". Lo ha affermato il ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato

"Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha allo studio una pluralità di soluzioni, sulle quali il Governo deciderà collegialmente dopo averle discusse nelle sedi di confronto che sono già state individuate". E' quanto si legge in una nota in merito alle indiscrezioni di stampa che "non riflettono le posizioni del Governo e del Ministro". Non è prevista inoltre alcuna stangata sui villini, come annunciato oggi dalla stampa. A precisarlo sono fonti di palazzo Chigi, dopo che anche il sottosegretario all'economia Baretta l'aveva definita una strada 'non praticabile'.

L'impegno a superare l'attuale tassazione sugli immobili c'è ma il modo per superare lo scoglio dell'imu, a cui il Pdl condiziona la vita del governo, è tutto tra trovare e la settimana prossima, con il vertice di maggioranza di mercoledì,sarà decisiva per capire la direzione di marcia. Il Pdl tiene alta la guardia e non ha intenzione di mollare la richiesta di un'abolizione totale dell'imposta. "Chi attacca Saccomanni attacca tutto il governo", ha detto il ministro Dario Franceschini, commentando gli attacchi del Pdl al ministro dell'Economia

un'idea strampalata, quella di colpire i villini con l'Imu. Il catasto e' eretto su basi comunali, con unita' tipo diverse da zona censuaria a zona censuaria, secondo la tipologia edilizia prevalente a livello locale. Le case a schiera sono classate in un modo da una parte e in un altro modo in un'altra''. Lo dichiara in una nota il presidente di Confedilizia Corrado Sforza Fogliani commentando indiscrezioni di stampa. ''Una riforma della tassazione immobiliare veramente equa, e non solo proclamata, deve basarsi sul beneficio che ogni immobile trae dai servizi comunali. E' cosi' in tutto il mondo e solo per questo e' stata assegnata agli enti locali'', conclude Confedilizia.

evidente che l'Imu non ci sara' piu', e' una tassa sbagliata'' che deve essere superata ''con una nuova imposta sui servizi''. Lo ha detto a Sky Tg24 Francesco Boccia (Pd), presidente della Commissione Bilancio della Camera. ''Piuttosto che fare pressioni sul governo - dice Boccia riferendosi al pressing del Pdl - si potrebbero fare proposte e confrontarsi in Parlamento''.

"Che qualcuno del Partito democratico, magari lo stesso Enrico Letta, spieghi a Boccia le decisioni prese durante l'ultima cabina di regia. La riforma della tassazione degli immobili, così come la riforma strutturale dell'Iva, verranno discusse e decise dalla maggioranza. Gli stessi provvedimenti saranno successivamente approvati dal governo, per poi, infine, approdare in Parlamento, così come prevede la Costituzione". Così il capogruppo Pdl alla Camera Renato Brunetta replica al presidente della commissione Bilancio della Camera. "Questo è l'iter deciso - afferma Brunetta - L'ottimo Boccia stia tranquillo, i provvedimenti arriveranno anche da lui in Parlamento, se ne faccia una ragione". Le dichiarazioni di numerosi esponenti del Pd e le notizie più o meno fondate su proposte ed ipotesi varie che il governo starebbe per avanzare sull'Imu generano confusione e sconcerto. Fermo restando che il Pdl non arretrerà di un millimetro sulla richiesta di abolizione dell'imposta sulla prima casa senza eccezione alcuna, chiediamo al governo di smentire le voci contraddittorie che si susseguono". Lo dichiara il presidente dei senatori del Pdl Renato Schifani."La cabina di regia - sostiene Schifani - che tornerà a riunirsi mercoledì prossimo a Palazzo Chigi è l'unico luogo deputato agli approfondimenti e alle decisioni politiche della maggioranza"

Al di la' di questioni personalizzate di questo o quel ministro sempre complicate, specie in un governo di coalizione cosi atipico, c'e' il problema di una gestione dinamica delle coperture rispetto ad obiettivi politici enunciati dal Presidente del Consiglio Enrico Letta nel discorso di presentazione del suo governo alle Camere quali l'abolizione dell'Imu e il blocco dell'Iva che insieme ad altri provvedimenti riguardano il rilancio della domanda decisivo per il superamento dello Stato di recessione''. LO afferma Fabrizio Cicchitto, del Pdl. ''Gia' in occasione della riunione della cabina di regia,che costituisce una occasione seria di confronto fra il governo e i gruppi parlamentari, il Pdl ha avuto modo, attraverso il presidente Brunetta, di avanzare in modo costruttivo proposte di copertura rispetto ad imu e Iva. Inoltre il ministro del Tesoro Saccomanni deve misurarsi con una gestione dinamica della spesa pubblica riguardante sia una rivisitazione della spendig review, tenendo conto di proposte avanzate dal professor Baldassarri, sia l'abbattimento del debito sul quale esistono almeno 4 proposte tecniche. Se non c'e' una strategia positiva del governo su tutta la materia della spesa pubblica, saremo sempre in una condizione di emergenza rispetto alla necessita' delle coperture di provvedimenti riguardati la riduzione della pressione fiscale, che e' la via maestra per superare la recessione. Rispetto a tutto cio' non possiamo fare a meno di rilevare che - non da oggi - esiste una zona grigia nell'alta burocrazia del ministero dell'Economia che gioca al peggio, cioe' da un lato scavalca governi e ministri per collegarsi direttamente con ambienti dell'Unione Europea e del FMI, per invitarli ad interventi restrittivi e che dall'altro lato boicotta ogni azione del ministero volta a tagliare in modo strutturale la spesa e ad evitare cosi l'introduzione di nuovi balzelli. Il ministro dell'Economia - conclude Cicchitto - deve misurarsi con quest'area grigia per non essere da essa condizionato e reso subalterno perche', in caso diverso, sara' egli stesso investito dalle critiche come in parte sta gia' avvenendo. Per essere chiari questi ambienti hanno gia' svolto un ruolo negativo sia ai tempi del governo Tremonti, sia col governo Monti''.

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