Vanno liberalizzate le norme per gli affitti delle imprese, cioe' le norme diverse dalle locazioni abitative, che risalgono ai tempi dell'equo canone. E' quanto chiede il presidente di Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani secondo il quale ''la Confindustria chiede la patrimoniale, ma chiede anche liberalizzazioni. Benissimo, per queste ultime. Ma le chiede solo in casa degli altri, come per le professioni? Se no, perche' non da' il buon esempio chiedendo che venga liberalizzata una legge che riguarda anche le imprese in affitto e cioe' la legge sull'uso diverso nelle locazioni, che risale addirittura a piu' di 30 anni fa, alla normativa sull'equo canone''.
Sforza Fogliani ricorda che ''Mario Monti chiedeva in questo settore 'passi di liberalizzazione accelerata' gia' nel 1998. Ma tutto e' rimasto fermo, ingessato. E l'ingessatura provoca, insieme alla forte tassazione erariale e locale in specie, canoni piu' alti di quanto potrebbero essere con una
contrattazione piu' libera, magari controllata dalle organizzazioni di categoria, come s'e' fatto per l'uso abitativo. Una bella occasione davvero, per la Confindustria, per dare l'esatta misura del suo spirito
liberalizzatore''.(ANSA).