Covid: Sud virtuoso pronto al rilancio

In primis, noi diciamo che il morbo del "corona virus" al  Mezzogiorno, non  si è diffuso nelle stesse proporzioni del Nord del Paese.E tutto questo, lo si deve al fatto, che la popolazione meridionale è rimasta, in larga misura chiusa, in casa; ovvero ha seguito gli obblighi dettati dalle autorità nazionali. Lo dimostra il fatto che si è trattato di un comportamento uniforme: dalla Sicilia alla Calabria, dalla Puglia alla Basilicata e alla Campania. In tal senso, si può parlare, di territori dove, anche, se ci sono stati pochi casi di pandemia, la gente ha preferito rimanere in casa. Ma c'è di più. Si può dire anche, che questi particolari comportamenti della gente del Sud, ha prodotto un particolare contributo, alla tenuta sanitaria dell'intera nazione. Ora, a nostro modesto avviso, in questa ottica di un Mezzogiorno attivo, dal punto di vista sociale, la politica industriale può fare un ulteriore passo, in avanti. Può favorire la localizzazione delle attività industriali, nel Meridione, area, fortunatamente, meno investita dal contagio del "corona virus". 

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