Le divergenze che possono frenare lo sviluppo del Mezzogiorno

Nel Mezzogiorno si stanno verificando delle divergenze, ovvero, una serie di dissensi e disaccordi tra le imprese e il settore formativo dei lavoratori, scuole ed università, non sempre adeguato, alle loro richieste di personale specializzato. In particolare, vediamo cosa sta accadendo. Nel Salento, nonostante una persistente richiesta di lavoro, dalla moda, al Tac, alla meccanica, le imprese sono, spesso, costrette a ricercare, al Nord, il personale specializzato. A questo punto, va detto, senza mezzi termini, che il mercato del lavoro è in evoluzione e, pertanto, merita una formazione di maggiore qualità. Ancora, occorre creare luoghi di confronto e dialogo tra imprese ed istituzioni formative, visto che continuiamo a certificare la perdita di occupazione e posti di lavoro stabili. In tal senso, per dovere di cronaca, dobbiamo dire che, qualcosa di positivo, si sta muovendo. In Puglia, ad iniziativa della Regione: 1) si sta creando l’Agenzia regionale per creare una governance delle politiche per il lavoro, proseguendo nel rafforzamento dei centri per l’impiego e allo stesso tempo, facilitando l’incontro tra domanda e offerta di lavoro; 2) si stanno erogando risorse economiche regionali per l’offerta formativa degli ITS, per istituire corsi di laurea innovativi. In conclusione, ci auguriamo che queste iniziative positive della regione Puglia, abbiano un seguito, costante, in tutto il Mezzogiorno.

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