L’enologia una eccellenza dell’agricoltura pugliese

Sono stati 13 i vini pugliesi insigniti del riconoscimento dei “Tre Bicchieri”, all’Auditorium Massimo dell’Eur di Roma, alla presentazione di “Vini d’Italia 2018” del Gambero Rosso. Ma c’è di più. Il vino pugliese, che la fa da padrone, è il primitivo, nelle zone di tradizione, Manduria e Gioia del Colle. Ancora, altri Big del vino hanno deciso di investire in queste terre del primitivo, come l’azienda veneta Botter(137 milioni di bilancio del 2014) che hanno, già, acquisito un’ azienda a Sava, in provincia di Taranto. Per il nono anno consecutivo, “Cantine aperte a San Martino”, del Movimento turismo del vino, ha consentito ad esperti ed appassionati del vino un’esplorazione ragionata alla scoperta del variegato mondo enologico regionale, che poggia su tradizioni antichissime. “AmpeloPuglia” offre dettagli sulle denominazioni di origine, i territori ed i principali vitigni autoctoni che definiscono la tipicità esclusiva dei vini di Puglia. E, dulcis in fundo, diciamo che “Bacco nelle gnostre” è stata la storica manifestazione, 18° edizione, legata al periodo autunnale, per il vino novello, che si è svolta a Noci, in provincia di Bari, con degustazioni di vini delle migliori cantine pugliesi, abbinati ai prelibati piatti della tradizione di Puglia; un appuntamento che richiama da tutta la regione ( e non solo) migliaia di visitatori.

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