Dai finanziamenti all’agricoltura, nuove opportunità per i giovani del Sud

In primis, noi diciamo che il Mezzogiorno abbia bisogno di maggiori investimenti e di una struttura nazionale che creda nelle potenzialità del Sud e ne rafforzi la presenza sul territorio. Ancora, la sfida è riuscire a portare avanti le istanze del credito del Mezzogiorno. A questo punto, ci auguriamo che il Sud venga considerato, a livello nazionale, una opportunità di tutto rispetto, da cogliere. Vediamo perché. In particolare, la Puglia ha puntato molto sul settore agricolo per giocarsi un ruolo di primo piano, sul mercato nazionale ed internazionale, nel 2016; stiamo parlando della regione che è risultata la seconda, in Italia, per il numero di imprese agricole: 82.764, in attività. Secondo una stima di Unioncamere, sui dati Istat, nel 2016, l’agricoltura pugliese ha sfondato la soglia dei 750milioni di euro, di prodotti esportati sui mercati internazionali. Va ricordato, anche, che il comparto ortofrutticolo pugliese, interessa il 16%, circa, della superficie ortofrutticola nazionale. Ma c’è di più. In questa direzione va il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, con il quale si favoriscono la costituzione di imprese giovanili, finanziamenti agevolati a favore delle start-up e dell’occupazione giovanile nel settore agricolo. Stiamo parlando di un strumento di finanza a favore del lavoro dei giovani e delle loro idee imprenditoriali. E, dulcis in fundo, concludiamo dicendo che il Sud ha dato sempre, sia pure con molte difficoltà, un contributo positivo, al sistema economico del Paese Italia.

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