Insularità tra Europa e Italia, Confronto sulla condizione

Stamattina, 8 aprile, dalle 9 alle 10:30, presso la sede di Roma della Regione Siciliana si è svolto il Seminario “La condizione di insularità tra Europa ed Italia”. Organizzato dal Vicepresidente ed Assessore all’economia, Gaetano Armao, l’incontro ha visto ospite l’eurodeputato francese, Younous Omarjee, Presidente della Commissione per lo sviluppo regionale (REGI) del Parlamento UE e relatore per la risoluzione dell'insularità di cui discuterà al Parlamento di Strasburgo tra alcune settimane.  

La Regione Siciliana ha organizzato questo confronto del Presidente Omarjee con parlamentari regionali, nazionali ed europei dì Sicilia e Sardegna presso la Sede di Roma. L’incontro è stato fatto con interventi programmati di parlamentari, esponenti dei governi regionali ed esperti e studiosi della condizione d’insularità di Sicilia e Sardegna anche alla luce della recente approvazione del DDL Costituzionale “Modifiche dell’Art.119 della Costituzione, concernente il riconoscimento delle peculiarità delle isole ed il superamento degli svantaggi derivanti dall’insularità”, approvato in prima lettura dai due rami del Parlamento italiano.  

Pochi giorni fa e stato dato il via libera all'unanimità dall'Aula della Camera alla proposta di legge costituzionale per la modifica all'articolo 119 della Costituzione, concernente il riconoscimento delle peculiarità delle Isole e il superamento degli svantaggi derivanti dalla insularità, già approvata in prima deliberazione dal Senato. Ci sono stati 425 voti favorevoli e un astenuto.

Ora il testo passa di nuovo al vaglio del Senato in quanto necessari quattro passaggi, due in ciascuna Camera, trattandosi di un ddl che modifica la Carta costituzionale. "E' una battaglia che ha visto, e vede, i siciliani ed i sardi impegnati sul piano regionale, nazionale ed europeo. Essenziali sono risultati, oltre alla presentazione della proposta di legge costituzionale d'iniziativa popolare sottoscritta da oltre 200mila sardi, la determinazione dei costi dell'insularità realizzata dal Governo siciliano ed il disegno di legge voto approvato all'Assemblea Regionale Siciliana, come le iniziative presso il Comitato Europeo delle Regioni e la proposta di risoluzione all'esame del Parlamento europeo. 

Una coralità di iniziative che giunge adesso al pieno riconoscimento del principio dell'eguaglianza sostanziale per siciliani e sardi, che impone misure compensative per ridurre gli svantaggi per gli oltre 6 milioni e mezzo di italiani che risiedono nelle Isole" ha detto il vicepresidente della Regione siciliana e assessore all'Economia, Gaetano Armao, secondo cui "il riconoscimento nella Costituzione italiana della condizione d'insularità restituisce a siciliani e sardi un diritto fondamentale nel Paese europeo con il più alto numero di cittadini insulari nell'Unione Europea". "I 100 milioni di euro già assegnati dalla legge di bilancio 2022, a Sicilia e Sardegna, per la condizione di insularità - aggiunge - costituiscono solo il primissimo stadio di quella compensazione economica necessaria per far fronte al divario ed agli oneri occulti che gravano su ogni cittadino o impresa di un'isola." 

“La condizione di insularità è entrata nell’agenda politica nazionale, ma anche in quella europea, e si va avanti. Dopo il voto all’unanimità della Camera sul ddl costituzionale puntiamo adesso alla risoluzione al Parlamento europeo sulle Isole europee, predisposta dal Presidente della Commissione parlamentare per lo sviluppo regionale (REGI), Younous Omarjee che verrà ad illustrarla a Roma, alla sede della Regione Siciliana, in un confronto con le delegazioni parlamentari regionali, nazionali ed europee di Sicilia e Sardegna, che interverranno al dibattito sia in presenza che in collegamento video”. Così il Vicepresidente ed Assessore all’Economia della Regione Siciliana, Gaetano Armao.

 

 

 

 

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