Gravina di Catania - Il maresciallo dei carabinieri lascia Gravina

Dopo otto anni di servizio alla stazione dei Carabinieri di Gravina di Catania, della quale è stato per un periodo anche comandante, il maresciallo Michelangelo Marchese lascia la cittadina etnea per un nuovo incarico alla Procura di Catania. “Dico grazie – ha detto  Marchese nel suo commiato a Palazzo di Città, alla presenza del comandante della stazione gravinese Silvio Blandino e  del sindaco di Gravina Domenico Rapisarda - alla formazione e all’esperienza fatta anche con il luogotenente Antonino Zammataro, che per tanti anni ha guidato la locale stazione. Un sentito ringraziamento al sindaco e alla giunta comunale, ai consiglieri, ai parroci, ai dirigenti scolastici ma soprattutto ai cittadini gravinesi e ai ragazzi della stazione dei carabinieri che sono stati al mio fianco, notte e giorno, per otto anni e con i quali ho vissuto un'esperienza fortissima. A Gravina lascio degli amici e dei colleghi, a cominciare dal luogotenente Silvio Blandino che conosco da trent’anni.  Negli ultimi anni la comunità gravinese è cambiata per effetto dell'evoluzione dei tempi e le difficoltà economiche hanno inciso anche sulla vita sociale. Un disagio che, purtroppo, ha comportato difficoltà a livello giudiziario che hanno visto il nostro ufficio teatro di problematiche che esulavano dalla nostra qualifica ma che abbiamo affrontato  per una questione di umanità;  e  la gente ha sempre ringraziato per questo lavoro svolto il più delle volte in sordina”. Un sentito  e affettuoso ringraziamento  al maresciallo Marchese è stato quindi rivolto dal sindaco Rapisarda  che, nel consegnargli un dono ricordo in terracotta, ha  voluto ricordare come  “la presenza  dell’Arma a Gravina significhi professionalità  nell’affrontare situazioni delicate, ma anche qualità umane. Un  ringraziamento, quindi,  a tutti gli uomini che prestano il loro servizio a favore della nostra comunità e al maresciallo Marchese”.  “Per noi – ha tenuto a precisare il Comandante Blandino - è una grande perdita,  per la stazione, per il suo modo di operare, per  la sua ottima conoscenza del territorio e dei luoghi. Però siamo contenti perché sappiamo che Marchese va a ricoprire un ruolo importantissimo. Sarà un valido collaboratore di magistrati in prima linea e per noi sarà sempre un punto di riferimento per qualsiasi necessità”.

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